Qualche restrizione in più ma anche qualche novità per estendere la partecipazione: la Giunta ha approvato le linee di indirizzo per il nuovo regolamento degli orti urbani. Gli obiettivi erano già dichiarati da tempo, con tanto di delibera approvata in Consiglio comunale: "Un uso degli orti urbani quali elemento di aggregazione, spazi pubblici condivisi in cui i cittadini praticano l’autoproduzione attraverso metodi sostenibili". Ed ecco dunque che la Giunta ha deciso le regole. Primo: a fronte di un canone, il terreno viene concesso a over 60, a famiglie monocomponenti o con figli minori. Bisogna essere residenti a Seregno, non essere in possesso di un’area superiore ai 50 metri quadrati e occorre essere in grado di coltivare l’orto personalmente o con l’aiuto della famiglia. La graduatoria verrà stilata in base all’età, all’indicatore Isee e alla composizione del nucleo familiare, dando la precedenza a chi non ha mai avuto in concessione un orto, e la durata sarà di 5 anni. Nelle linee di indirizzo inoltre è stata inserita la possibilità di concedere gli orti anche a organizzazioni che dovranno presentare un progetto didattico o terapeutico, purché sia rivolto a persone residenti nel territorio seregnese.