Seregno: "Lavoro, nidi e sport per ripartire"

Il sindaco di Seregno Alberto Rossi ha presentato tre bandi per dare contributi alle attività ritenute strategiche.

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di Gualfrido Galimberti

Il primo obiettivo è stato quello di fronteggiare l’emergenza sanitaria, a ruota è stato necessario pensare anche alle ricadute sul piano sociale. L’amministrazione comunale ora progetta la ripartenza cercando di incentivare tre settori particolarmente importanti: quello del lavoro, l’attenzione ai bambini e alla famiglia, il mondo dello sport. È con questa convinzione che sono stati pubblicati alcuni bandi nell’intento di cancellare al più presto gli effetti negativi del lockdown.

L’attenzione maggiore è stata riservata alle imprese: se queste funzionano e se c’è lavoro si riducono notevolmente i motivi di preoccupazione e disagio dei cittadini. Ecco dunque 400mila euro messi a disposizione delle piccole e micro imprese della città che, a causa del lockdown, hanno subito l’interruzione forzata dell’attività. Il bando sarà pubblicato in questi giorni e prevede contributi fino a 500 euro per le spese di affitto e contributi fino a 250 euro per utenze di energia elettrica, gas e acqua relativi all’immobile in cui si svolge l’attività e che non è stato utilizzato a causa delle restrizioni in vigore contro il coronavirus.

Un secondo bando riguarda gli asili nido privati, i micronidi e i nidi famiglia, e permetterà di coprire in parte i danni subiti a causa della sospensione dell’attività. Le strutture che non hanno già ricevuto altre forme pubbliche di contributo possono beneficiare di 100 euro per ogni iscritto e per ogni mese di chiusura. Punteggi maggiori nel bando saranno assegnati a chi ha avuto un occhio di riguardo per le famiglie, applicando una riduzione, o perfino l’esonero totale, delle rette di frequenza relative ai mesi di sospensione dell’attività. La domanda è da presentare entro il 12 settembre.

Infine lo sport. Un bando per sostenere le famiglie che, malgrado il periodo di crisi, intendono garantire ai loro figli minorenni la possibilità di praticare una disciplina. Requisiti: essere residenti in città, avere un indicatore Isee non superiore a 20mila euro. Il contributo è di 100 euro per ogni ragazzo, raddoppia in caso di attività praticata a livello regionale o nazionale. Le domande sono da presentare entro il 30 ottobre. "Tre bandi – commenta il sindaco Alberto Rossi – per altrettante misure a sostegno di realtà tra loro molto diverse. Ci rivolgiamo alle imprese penalizzate dalle misure del lockdown per dare loro una mano a rimanere in attività e ripartire. Ci rivolgiamo agli asili nido privati, punto di riferimento per le famiglie e che quindi devono essere nelle condizioni di continuare a funzionare. E ci rivolgiamo alle famiglie e al mondo dello sport, con una misura che pensiamo non sia episodica ma che, già dal prossimo anno, possa diventare strutturale".