Scuola, fuga dai licei: frenano classico e scientifico Tiene il linguistico

Dal 2021 a oggi i blasonati Zucchi e Frisi hanno tagliato due sezioni. Boom di artistico e sportivo, ma non c’è spazio per tutte le richieste

Il Liceo Zucchi di Monza

Il Liceo Zucchi di Monza

Monza, 7 febbraio 2023 - Anche in Brianza i licei tradizionali tengono a fatica. Lo rivelano i dati sulle nuove iscrizioni dopo la terza media. Il liceo classico Zucchi di Monza, che nel 2021 aveva totalizzato 8 sezioni, poi scese a 7, il prossimo anno ne avrà 6. Un calo modesto rispetto al trend lombardo in tracollo. Se a Milano si iscrive al classico il 5,9% dei candidati, a Monza e Brianza ci si assesta al 3,8%, fino ad arrivare alla provincia di Sondrio con l’1,4%.

Il liceo scientifico Frisi vede una flessione di 20 studenti, che significa il calo di una classe del liceo tradizionale, quello con il latino, mentre tiene Scienze applicate. "I genitori trentenni e quarantenni – spiega la dirigente Lucia Castellana – indirizzano i ragazzi verso il liceo più tecnologico, quello sportivo, oppure scienze umane". E infatti registra un’esplosione di iscrizioni il liceo sportivo dell’istituto Mapelli.

"Possiamo fare una sezione sola – avverte il preside Aldo Melzi – e chiederemo agli altri ragazzi di riorientarsi verso la seconda scelta. Sono in totale 28, polverizzati fra Banfi, Porta, Frisi, Hensemberger e Enriques. Abbiamo applicato i criteri di selezione territoriale, secondo i voti e il consiglio orientativo". Più di 80 domande al liceo delle Scienze applicate, legato all’interesse per i licei scientifici alternativi. Amministrazione finanza e marketing (Afm) che era calato a 55 iscritti è tornato a crescere a 85, al contrario del Mosè Bianchi che ha perso iscritti in questo indirizzo, probabilmente per un’utenza più proveniente dalla Brianza e quindi più comoda sul Mapelli. Perito turistico che l’anno scorso ha avuto 27 iscritti (una sezione) cresce a quasi 50. Lieve calo del tecnico agrario che passa da 38 a 35 iscritti, ma con i ripetenti si formeranno ugualmente due classi.

"Si avverte anche alle superiori l’onda lunga del calo delle nascite, già percepito dalle scuole medie", osserva il preside del Mosè Bianchi Guido Garlati, che comunque al linguistico conferma 5 sezioni. A Monza tiene l’istituto alberghiero Olivetti, con un calo del 2,5%, rispetto alla debacle milanese che vede un crollo fino a 5 sezioni per istituto. "Chiederò ancora 8 prime come l’anno scorso", anticipa la dirigente Renata Cumino. All’istituto Enriques Europa Unita di Lissone confermate 2 sezioni di liceo scientifico tradizionale e 4 di scienze applicate; 2 sezioni ad Afm e riparte Cat con una sezione. Si mantiene stabile il liceo Porta con 8 prime, 4 per il liceo Scienze umane economico sociale, 3 per scienze umane e una per il linguistico. "Quest’anno non mandiamo via nessuno, faremo 12 prime", anticipa la dirigente dell’Hensemberger Petronilla Ieracitano. Spopola il liceo artistico Nanni Valentini: "Non possiamo fare più di 8 sezioni in prima – dice la preside Elisabetta Biraghi –. Non abbiamo altri spazi. Abbiamo dovuto applicare i criteri di selezione e circa 40 domande sono state riorientate".