Scontro fra Lega e centrosinistra sulla chiusura dell’hub di Desio

Al PalaDesio si sono registrate anche punte di 600 vaccinati. Corti difende la struttura. Corbetta: "Logiche da orticello"

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Non si fa attendere la replica della Lega sulle accuse da parte dell’Amministrazione comunale di centrosinistra per la scelta, definita "assurda e incomprensibile", della Regione di chiudere l’hub vaccinale di Desio.

"Alle solite polemiche politiche del Sindaco di Verano Brianza e altri sindaci brianzoli targati Pd, si accoda anche quello di Desio Roberto Corti - dice Alessandro Corbetta, consigliere regionale del Carroccio -. Anziché esprimere soddisfazione per il fatto che gli over 80 del suo territorio hanno potuto vaccinarsi a Desio, non trova di meglio che far polemica su decisioni che non competono ai comuni ma alle autorità sanitarie". Una struttura dove "dal 15 marzo al 5 aprile sono passate 10500 persone, una media di 480 al giorno, con punte di 600", ha sottolineato Corti. "Il sindaco Corti sa benissimo che il PalaBancoDesio – prosegue Corbetta – è stato utilizzato come alternativa al centro vaccinale dell’ospedale di Desio per evitare assembramenti. Stanno per essere allestiti alcuni Hub a livello provinciale grazie ai quali i cittadini di Desio potranno vaccinarsi nelle vicinanze".Ma sono tanti i cittadini che si lamentano dell’improvvisa chiusura in una struttura che, nonostante qualche disagio, stava funzionando bene: "In un momento che richiede serietà, i sindaci del Pd preferiscono fomentare i cittadini portando avanti la logica del proprio orticello", chiosa Corbetta.

Ale.Cri.