Monza, 12 dicembre 2019 - “Avvisa tutta la difesa che devi perdere, altrimenti ti puoi considerare un morto che cammina”. Lo scorso 29 settembre, uno scommettitore seriale e criminale aveva tentato con messaggi come questo, spediti a un calciatore dl Monza, di influire sul risultato della partita che si sarebbe disputata il giorno dopo ad Alessandria fra i biancorossi e la Juventus Under 23, per il campionato nazionale di serie C.
Aveva fatto male i conti. Il giocatore era andato a raccontare alla sua società cosa stava accadendo e il Monza era corso a presentare denuncia dai carabinieri di Alessandria e alla Figc.
“Il giorno dopo il nostro giocatore era titolare e ha pure giocato molto bene – ricorda con orgoglio Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza – Una società deve essere forte prima di tutto fuori dal campo. E bisogna sempre denunciare”.
Il 30 settembre il Monza vinse poi per 4-1 e l'altro giorno i carabinieri di Alessandria, al termine dell'operazione ribattezzata Bwin, hanno individuato e denunciato per tentata estorsione aggravata un ragazzo di 25 anni di Palagonia, in provincia di Catania. Pare avesse tentato di influire anche su altre partite di serie C, telefonando a calciatori di Pro Vercelli e Viterbese, dei quali aveva reperito i numeri sui social.