Scintille sulla palestra

La presidente della consulta di San Fruttuoso scrive all’amministrazione: "Riqualifichiamo l’esistente"

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"Il verde, l’impianto polisportivo, l’ambulatorio, la biblioteca, il centro civico. Noi non dobbiamo scegliere. Noi vogliamo tutto ed è possibile".

Questo in sintesi il contenuto della lettera all’amministrazione comunale di Alice Pelosi, presidente della Consulta San Fruttuoso, sull’ imminente costruzione di una palestra di basket, cementificando l’area verde di Via Valosa di sotto.

"L’Amministrazione comunale ha fomentato, una inutile guerra tra poveri, tentando di indurre la cittadinanza a credere che fosse necessario scegliere tra una palestra e un’area verde", osserva la presidente.

"La Consulta ha inviato una lunga serie di inviti, mail, domande, rimasti inevasi per anni, chiedendo che venissero utilizzati in maniera più ottimizzata gli 8 impianti sportivi pubblici e privati già presenti nel quartiere – continua Alice Pelosi –. Inoltre non ha senso edificare il centro civico in un piccolo spazio della costruenda palestra di via Valosa decentrata rispetto al centro polifunzionale di via Tazzoli, in riqualificazione, con una sala da 200 posti, solo per poter realizzare i parcheggi altrimenti non permessi per una palestra scopribile".

Le alternative esistono, per esempio la convenzione con il Comune per un miglior utilizzo delle palestre già esistenti (quelle di Villa Torneamento e del Collegio Guastalla) o la realizzazione di una nuova palestra polisportiva in via Iseo, al posto di quella esistente dedicata solo alla pallavolo.

In questo modo si utilizza o riutilizza l’esistente, senza insistere ancora sulle pochissime aree verdi rimaste in quartiere ed evitando ulteriore consumo di suolo.

Cristina Bertolini