Scandalo sanità, Valadè si difende: "Nessun danno ai pazienti"

Lo assicura il chirurgo ortopedico arrestato nell'interrogatorio di garanzia

Il chirurgo Marco Valadè

Il chirurgo Marco Valadè

Monza, 19 Settembre 2017 - "Nessun danno ai pazienti". Anche Marco Valadè, il chirurgo ortopedico in servizio al Policlinico di Monza arrestato insieme al collega Fabio Bestetti e al luminare degli Istituti Clinici Zucchi Claudio Manzini, ha innanzitutto voluto sgomberare il campo dal sospetto di lesioni nei confronti dei suoi assistiti nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip del Tribunale di Monza Federica Centonze nel carcere monzese.

"Massima collaborazione con i magistrati - ha dichiarato martedì l'avvocato Davide Confalonieri, che insieme alla collega Manola Murdolo difende il chirurgo - Marco Valadè ha sostenuto di avere agito sempre con diligenza e perizia medica, senza causare alcun danno ai pazienti a cui ha impiantato le protesi contestate, certificate e valutate sempre caso per caso". I legali si sono riservati di presentare al giudice un'istanza di scarcerazione dopo un ulteriore interrogatorio in cui produrranno documenti a favore della tesi difensiva.