Rubava nelle ville della Brianza, ladro albanese stanato nel suo covo

Il 22enne è stato incastrato seguendo la fidanzata. I complici presi ad agosto

I carabinieri della Compagnia di Merate hanno stanato e arrestato un ricercato albanese di 22 anni accusato di una decina di furti in appartamenti e ville tra Lomagna, Seregno, Burago Molgora, Meda, Cesano Maderno, Samarate e Paderno Dugnano. Sono stati gli investigatori del Nucleo operativo che gli davano la caccia da quest’estate a catturare il latitante. Lo hanno stanato a Dalmine, provincia di Bergamo. I militari sono arrivati a lui pedinando con pazienza la sua ragazza che, nonostante tutte le precauzioni, li ha involontariamente portati dritti al covo dove si nascondeva il 22enne. Prima di lui i carabinieri sempre del Nucleo operativo avevano già ammanettare ad agosto due suoi connazionali complici: si tratta di un 24enne che si rifugiava a Robbiate e di un 33enne che invece era in carcere a Lodi Lui invece era riuscito a scampare in extremis al blitz. La fuga della primula rossa dei colpi in casa è però appunto terminata nel week-end quando è stato localizzato e preso. I tre avevano deciso di riporre nella cassetta degli attrezzi tutti gli arnesi del perfetto scassinatore durante la prima ondata della pandemia, per paura di venire contagiati dalle vittime di cui svaligiavano le abitazioni. "È meglio non entrare più nelle case degli italiani, rischiamo di prenderci il coronavirus...", sono stati sentiti dire tra loro in una conversazione telefonica intercettata dai carabinieri.

Daniele De Salvo