Rubati i manichini per salvare i bimbi

Sono utilizzati dall’associazione Salvagente nei corsi di disostruzione pediatrica, appello sui social: "Ridateceli"

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di Dario Crippa

"Cosa se ne faranno mai?". Se lo chiede al termine di un appello accorato pubblicato su Facebook Mirko Damasco, presidente di Salvagente Italia onlus, associazione benefica che organizza e promuove corsi per la disostruzione pediatrica (e degli adulti) in tutta Italia. Oltre a miriadi di altre campagne per la sicurezza del bambino, dalle cinture di sicurezza in automobile alle vaccinazioni.

Sabato notte, al termine di un evento organizzato al teatro Brancaccio di Roma, qualcuno ha scassinato il loro furgone e ha rubato parecchia della loro attrezzatura, compresi 9 manichini utilizzati per i corsi. Per spiegare come salvare la vita a un bambino a cui sia andato di traverso un boccone o un oggetto, ad esempio un giocattolo.

"Per rifomprare i manichini servono 8mila euro, ai ladri non possono servire, per noi significa annullare qualcuno dei nostri corsi" sintetizza Damasco, ex Commissario a Monza della Croce Rossa.

Per questo l’associazione monzese si appella agli stessi ladri affinché i manichini siano restituiti. E alla gente di buon cuore per fare una donazione a Salvagente Italia (https:salvagenteitalia.orgsostieni-lassociazione?v=cd32106bcb6d).

Basta ascoltare il messaggio di Damasco: "Vediamo se il web è un luogo in cui succedono i miracoli" esordisce. E poi racconta dell’evento per la disostruzione organizzato a Roma. Un evento enorme, bellissimo, una cosa incredibile, ma prima di entrare al Brancaccio ci sono stati rubati 9 manichini più un sacco di materiale che avremmo usato per i corsi. Nove manichini costano circa 8mila euro...". E poim aggiunge: "Non giudichiamo chi ha fatto questo gesto, ha visto una borsa, l’ha presa, la povertà e la miseria fanno questo...

Ma adesso che avete visto che cosa sono e sapendo che noi con quei manichini insegniamo a salvare le vite dei bambini e magari quel bambino potrebbe anche essere vostro figlio, perché non ce li restituite? Voi non ve ne fate niente, non li rivendete, li usano solo le associazioni come la nostra". E quindi, ancora: "Restituiceli, non vi servono, a noi tanto, per noi 8mila euro di manichini vuol dire annullare dei corsi, vuol dire essere in grave difficoltà in un momento già difficile, restituiteli. Non succede niente, vi perdoniamo, restituiteli, è facile, i nostri contatti li avete...".