Rompe il braccialetto elettronico La mamma lo fa tornare e arrestare

Il ragazzo di 25 anni era fuggito dai domiciliari per andare a comprarsi una dose. I carabinieri lo attendevano a casa

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Un 25enne è evaso dagli arresti domiciliari, rompendo il braccialetto elettronico, per andare a comprare della sostanza stupefacente. I carabinieri del Comando di piazza Prealpi hanno fatto scattare ancora le manette. I fatti sono accaduti lunedì verso le 14.30 quando un carabiniere ha ricevuto l’allerta di manomissione del braccialetto elettronico associato a un 23enne agli arresti domiciliari, e ha quindi subito inviato una gazzella in una traversa di via Montello.

Quando i militari sono andati nella casa dell’uomo con famiglia di origini senegalesi, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e già protagonista insieme al fratello 27enne di svariate azioni criminali, hanno potuto accertare che il giovane era davvero assente. In casa vi erano solo i genitori e il fratello maggiore, anche lui sottoposto alla stessa misura cautelare. Poco dopo, la madre ha deciso di chiamare il figlio e gli ha intimato di smettere di mettersi nei guai e di far subito rientro a casa perché c’erano i carabinieri che lo stavano cercando. Infatti, dopo 30 minuti il 25enne è rincasato: i militari che erano lì ad aspettare lo hanno arrestato e lo hanno trasferito nella caserma di Seregno dove ha trascorso la nottata nelle camere di sicurezza in attesa di essere accompagnato ieri mattina a Monza per l’udienza di convalida e il contestuale processo per direttissima.

Sonia Ronconi