Risse per droga, coca ingoiata e cartucce di mitragliatrice

Tre operazioni in poche ore ad opera del reparto Nost della polizia locale, due immigrati marocchini denunciati a piede libero

Migration

Un pusher che ingoia una docìse di cocaina, altri due spacciatori che si picchiano per una lite e cartucce di mitragliatrice. Due giorni intensi quelli appena vissuti dalla polizia locale, impegnata in una serie di servizi nel centro storico con gli uomini del Nost, il Nucleo Operativo Sicurezza Tattica. Tutto comincia al “Giardino Incantato”, l’oasi verde di via Azzone Visconti teatro di una maxi operaxione antidroga (53 arresti) un anno fa. Nel tardo pomeriggio di mercoledì gli agenti hanno fermato un marocchino di 30 anni che aveva tentato di nascondere una dose di cocaina ingerendola. L’uomo è stato portato al Comando dove è stato perquisito: gli agenti gli hanno trovato addosso, nascosto nelle parti intime, un panetto di 10 grammi di hascisc. In Italia senza documenti e senza fissa dimora, è stato fotosegnalato e denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per violazione delle norme sull’immigrazione. Sempre mercoledì alle 7.40 gli agenti sono intervenuti in piazza Cambiaghi per allontanare i soggetti che vi bivaccano, mentre alle 10 si sono recati in via Marco d’Agrate per verificare la segnalazione di furto di corrente elettrica nelle case comunali. Durante il controllo negli scantinati gli agenti hanno trovato delle cartucce calibro 7,62 NATO in nastri per mitragliatrice all’interno di una cantina. Alle 17, in collaborazione con i carabinieri, gli agenti hanno controllato e allontanato numerose persone che bivaccano nei giardini di via Artigianelli.

E una lite tra marocchini ha richiesto un intervento giovedì in largo Mazzini, dove un nordafricano di 31 anni, residente a Desio, tratteneva a forza un connazionale di 21 anni col quale aveva avuto una discussione e da questi era stato colpito al volto con una bottiglia. Motivo della lite la mancata spartizione di una dose di cocaina che il 31enne aveva comprato dal giovane al prezzo di 130 euro. Inoltre, il pusher aveva anche strappato dal collo del cliente una collanina. Entrambi sono stati condotti in Comando: il più anziano per sporgere denuncia e il più giovane per il fotosegnalamento e la denuncia a piede libero per rapina e spaccio. Il 21enne di recente era stato ferito al collo da un connazionale con i cocci di una bottiglia durante una lite in largo Mazzini. Sul giovane grava anche il divieto di dimora a Monza.

Dario Crippa