Rissa fra adolescenti Il video choc finisce in rete

Denuncia da parte di una residente e decine di commenti inviperiti a corredo. Quando cala la notte nel fine settimana si assiste a scene di guerriglia

di Alessandro Crisafulli

"Questo è quello che accade tutti i week-end a Nova, svegliati in piena notte da urla strazianti: purtroppo nel video non si vede quanto accaduto minuti prima: botte, risse, calci e pugni alle macchine!". Un video di pochi minuti. Ma molto eloquente. Postato su Facebook da una residente: decine e decine di giovani e giovanissimi in una piazza della città, tra un locale e l’altro, visibilmente su di giri, alcuni un po’ barcollanti. Tra urla, minacce, agitazione. Una sedia che vola in mezzo alla strada.

Ragazzi e ragazze, tra i 16 e i 20 anni, a creare scompiglio, a scontrarsi, probabilmente per i soliti motivi da “week-end alcolico”. E i residenti nella zona svegli, a sopportare. Qualcuno ha anche chiamato i carabinieri, che sono piombati in piazza Don Gnocchi con diverse pattuglie: al loro arrivo alcuni ragazzi si sarebbero dispersi, altri sono rimasti sul posto. Circa 60 gli avventori dei locali che sono stati allontanati, per far sciogliere l’assembramento, rigorosamente senza mascherine. Al loro arrivo i militari hanno potuto registrare solo gli evidenti schiamazzi, mentre le risse e le aggressioni denunciate sui social erano appena finite. Non mancheranno ulteriori accertamenti. La vicenda, arrivata proprio pochi giorni dopo la drammatica morte di Willy Monteiro a Colleferro, ha fatto parecchio rumore a Nova. Sono centinaia i cittadini che si sono espressi con commenti di ogni genere sotto il video. Prima che lo stesso venisse tolto, molto probabilmente per problemi legati alla privacy, visto che tanti volti erano riconoscibili, anche di minorenni forse. "Già alle 22.30 erano buttati a terra nella nostra via sulla pista ciclabile che quasi li schiacci per passare", segnalava una novese. "Siamo stati svegliati anche noi alle 2 dalle urla", un altro commento.

"No ma sono solo ragazzi - il parere di un altro cittadino - dopo i fatti di cronaca recenti, vediamo chi ha ancora il coraggio di dire una cosa del genere. Aspettiamo la tragedia". C’è chi si è appellato alle famiglie, chi al Comune ("li mettano ai servizi socialmente utili"), chi alla scuola, chi ai carabinieri. Questi ultimi di certo conoscono il problema e sono già intervenuti spesso nell’ultimo periodo. Tanto che un locale cittadino di recente è stato chiuso per sette giorni, proprio per il susseguirsi di risse e assembramenti, su ordinanza del Questore di Monza. A quanto pare le bande che imperversano nottetempo in città sono formate da giovani novesi (pure ragazze) ma anche da coetanei provenienti dai paesi limitrofi, brianzoli e del Nord Milano.