Caso chiuso: le aziende locali non sono responsabili dell’inquinamento dell’acqua, poiché si tratta di un fenomeno meteorologico. Lo spiega il sindaco Antonio Verbicaro: dallo scorso autunno, in più occasioni, alcuni residenti nelle zone di fronte all’area industriale Battarello avevano segnalato una coltre di fumo persistente vicino alle aziende Tintoria Moretti, Tecno Finissaggi, Interline, Nice e Lamplast. Il sindaco, allo scopo di verificare la corretta gestione dei fumi, avevo inviato una nota ai responsabili delle ditte chiedendo documentazioni attestanti il regolare funzionamento dei sistemi di filtraggio e depurazione e le certificazioni sulle emissioni. Tutto è risultato in ordine. "Secondo il parere di alcuni esperti il fenomeno fotografato si manifesterebbe in condizioni atmosferiche particolari – conclude il primo cittadino di Briosco – ossia quando gli strati di aria immediatamente al di sopra della valle (il polo Battarello è ristretto in un avvallamento del Lambro) creano la “cappa“ che impedisce alle emissioni stesse di disperdersi".
Son.Ron.