Ripresa del commercio, andamento lento

I numeri del Gran Premio di Formula Uno sono stati deludenti, il Green pass col ritorno negli uffici è un bene. E si pensa già al Natale

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di Cristina Bertolini

Ripresa dei consumi in Brianza avanti piano. Deluse le attese del Gran Prem d’Italia: poca gente e pochi affari. Ma si sa, dopo Ferragosto, dal punto di vista del commercio è subito dicembre e allora gli operatori hanno già gli occhi puntati verso il Natale. "Abbiamo visto un barlume di ripresa - dice Alessandro Fede Pellone, segretario di Conf Commercio Monza Brianza e Milano - grazie al Green pass che permette agli uffici pubblici di riaprire.

Sta tornando il movimento della pausa pranzo verso ristoranti e tavole calde e verso i negozi per lo shopping, nei ritagli di tempo. Con la carta verde potremo accogliere la clientela anche più avanti, all’interno, quando il clima diventerà più rigido e non sarà più possibile consumare all’esterno".

Lo smart working aveva penalizzato non solo la ristorazione, ma a cascata tutte le categorie merceologiche. Scarsa soddisfazione dai saldi che nel sistema Brianza registrano un 20-30% di fatturato in meno rispetto al 2019 e un misero 10% in più rispetto al 2020. Con la stagione invernale si torna ad acquistare l’abbigliamento; sta andando bene il settore immobiliare, sia per il nuovo che per l’usato e a cascata gli affitti; ancora fermo il settore viaggi. Rialza la testa il breve raggio: prealpi lombarde e laghi, ancora ferma la lunga percorrenza. Per il settore auto, la crisi mordeva già dal 2019, si registra un lieve incremento rispetto al 2020, ma i brianzoli prediligono noleggio e leasing a lungo termine. Languono gli acquisti. Quanto ai ribelli del vaccino, secondo Fede Pellone, o si rassegnano a fare un tampone ogni 72 ore, oppure ci penseranno: "lo considero un’iniziativa a favore dei cittadini perché evita i lockdown, permette di circolare liberamente, in caso di malattia sarà comunque in forma più leggera, è vantaggioso per commercianti, imprese e liberi professionisti".

La ripresa non è delle migliori anche per il presidente di Conf Commercio Milano, Monza e Brianza Domenico Riga: "ci aspettavamo un maggior afflusso in autodromo per il Gran Premio, per dare fiato al mese di settembre invece i 16 mila spettatori di sabato e i 20 mila di domenica sono ancora pochi rispetto ai numeri storici. Il circo della Formula 1 si è fermato e ora paghiamo pegno".

Sul commercio al dettaglio tarda a farsi sentire anche il tanto sbandierato aumento del Pil e della produzione di un +6%: "prima che il fatturato delle grandi aziende arrivi a dare fiato al consumo finaleoccorrono molti mesi".

"Natale è vicino -continua il commerciante - e quindi speriamo che nel frattempo, verso dicembre, arrivi anche a noi l’onda lunga della ripresa: che la produzione industriale porti ricchezza da spendere sia per i beni di prima necessità che voluttuari".