Rilancio per le 65mila imprese brianzole

La parola d’ordine dei prossimi 5 anni di lavoro della Camera di commercio. Volano le start-up, cresce l’export

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di Martino Agostoni

Rilancio economico del territorio e sostegno alla ripresa per le oltre 300 mila imprese diffuse nella grande area milanese, monzese e lodigiana, di cui quasi 65mila attive nel solo territorio di Monza e Brianza. E’ l’indirizzo annunciato per i prossimi 5 anni di lavoro della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi che ha appena rinnovato il proprio Consiglio per il periodo 2022-2027 e ha confermato alla presidenza Carlo Sangalli (nella foto), rieletto all’unanimità dai nuovi consiglieri, rappresentanti del mondo economico, imprenditoriale e sociale del territorio.

Un obiettivo per i prossimi anni che si pone in continuità con gli ultimi 5 anni appena trascorsi in cui, nonostante le difficoltà dell’emergenza sanitaria mondiale, ha visto aumentare le imprese milanesi e brianzole del 3,1%, un risultato significativamente più alto del dato lombardo (+0,6%) e della media nazionale (+0,5%). Nell’area allargata di riferimento della Camera di commercio, il territorio di Monza e Brianza ha un peso di rilievo, ha un tessuto imprenditoriale solido e, anche in settori nuovi dell’economia, le startup e gli investimenti esteri dove, ovviamente, la piazza della grande metropoli internazionale di Milano è favorita e ha il primato, ha le sue carte da giocare.

Secondo i dati della Camera di commercio aggiornati al 30 giugno, le imprese sull’intera area di riferimento sono 389.010 di cui 310.800 a Milano, 64.172 a Monza Brianza e 14.038 Lodi, in crescita nell’ultimo anno dell’1,4% e del 3,1% nell’ultimo quinquennio, e di queste tante sono start up innovative. Un settore in cui Milano è la capitale indiscussa, 1 su 5 di queste nuove imprese in Italia ha sede nella metropoli lombarda, ma anche nei territori vicini tanto da essere 2.912 in totale comprese quelle con sede anche a Monza e Brianza, e Lodi.

L’area milanese e brianzola è il territorio di riferimento anche per le imprese a capitalizzazione estera: nel 2021 erano 5.232, il 35% del totale nazionale, con un fatturato di 245,6 miliardi e 560mila dipendenti cresciuti di circa 102mila unità. Anche le imprese giovanili trovano il loro spazio con le iscrizioni di questa categoria aumentate del 21,6% nel 2021 rispetto al 2020. "Ritrovare la via della crescita sarà il primo obiettivo del nuovo Consiglio dell’ente – ha commentato Sangalli dopo la rielezione –, attraverso interventi mirati di supporto alle imprese e al territorio per essere pronti ad affrontare le sfide che attendono il sistema economico a partire dai giochi olimpici invernali, Milano Cortina 2026. Credo che la coesione sia l’elemento più importante del nostro sistema imprenditoriale che mette insieme i territori di Milano, Monza Brianza e Lodi. Una coesione che è diventata fondamentale per rispondere, come Camera di commercio, alle crisi senza precedenti che stiamo affrontando. E le nostre imprese, per vincere le sfide che ci aspettano chiedono più semplificazione, più innovazione e coinvolgimento nelle scelte e nei progetti futuri che riguardano i nostri territori".