Regolamento delle Consulte: è polemica

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Si riscalda il clima elettorale a Monza e in Consiglio comunale si è arrivati allo scontro (virtuale) tra maggioranza di centrodestra e i gruppi di centrosinistra. A innescare il conflitto è stata una questione regolamentare sui tempi per convocare le sedute consiliari che è stato forzato dalla maggioranza quando il 28 marzo ha usato una procedura normalmente usata solo per le urgenze per poter portare in aula già giovedì 31 marzo il nuovo regolamento delle Consulte. Quindi per cui "la sola urgenza che ravvediamo - denuncia il capogruppo del Pd Egidio Riva (foto) - è legata alla, fortunatamente ultima, possibilità dei consiglieri comunali di rimanere collegati a distanza e continuare a votare, molto spesso nascosti dietro telecamere spente, provvedimenti importanti per la città. Evidentemente questa è la cifra distintiva dell’attuale maggioranza, che continua a forzare le regole".

Il riferimento è al fatto che dall’1 aprile, con la fine dello stato d’emergenza, le sedute che da 2 anni si tengono da remoto potranno tornare in presenza, con i 32 consiglieri monzesi in aula. Contro la "volontà di prevaricazione", dice Riva, della maggioranza i consiglieri di centrosinistra hanno abbandonato l’aula virtuale. Non ha lasciato i lavori il consigliere di Civicamente Paolo Piffer che parla di "ennesimo teatro dell’assurdo tra Destra e Sinistra. Quello che è successo è grave - aggiunge - Chi ha la maggioranza utilizza i numeri come una clava per imporre la propria linea. Nessun rispetto per gli altri consiglieri" ma per Piffer l’unica soluzione rimane "modificare il regolamento del Consiglio comunale".

M.Ag.