Monza, raffica di rapine e furti nei negozi del centro: in carcere 58enne

Divenute definitive le diverse sentenze di condanna, l'uomo è finito in cella

Polizia a Monza

Polizia a Monza

Monza, 4 giugno 2022 - Lo hanno scovato in centro a Monza. Aveva alle spalle una sfilza di rapine e furti aggravati ai danni di esercizi commerciali.

Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e di controllo del territorio effettuati dalla Questura di Monza e della Brianza nel pomeriggio di ieri 3 giugno verso le 16.30 un equipaggio della Squadra Volante ha notato in piazza Centemero e Paleari, all’altezza dell’ingresso di un esercizio commerciale, un gruppo di persone che stazionava. I poliziotti, quindi, valutavano di procedere al loro controllo e in particolare generalizzavano un 58enne tunisino senza fissa dimora, sprovvisto di documenti, già noto agli agenti delle Volanti per diversi reati predatori perpetrati nel capoluogo.

Il riscontro dattiloscopico ha rivelato che il cittadino tunisino risultava avere a carico un ordine di carcerazione per una condanna definitiva a un anno e sette giorni di reclusione per rapine e furti aggravati, oltre che per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Dagli approfondimenti investigativi l’uomo risultava essere autore di numerose rapine aggravate e furti a partire dal 2015 e destinatario di più condanne per reati di rapina e furti aggravati presso diversi supermercati e negozi di abbigliamento di Monza, tra corso Milano, via Buonarroti e via Borgazzi, ed altri esercizi commerciali della provincia di Milano.

Il suo modus operandi era sempre lo stesso: dopo essere entrato ubriaco negli esercizi commerciali asportava prevalentemente materiale elettronico, danneggiandone le confezioni. Compiendo contestualmente anche atti di violenza o minaccia nei confronti degli operatori di polizia intervenuti. Divenute definitive le diverse sentenze di condanna emesse dal Tribunale di Monza, in data 30 maggio 2022, è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Monza l’ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti del tunisino  Ieri pomeriggio l’epilogo della vicenda giudiziaria con gli agenti delle Volanti che lo hanno individuato e bloccato  accompagnandolo in Questura, per poi portarlo alla locale Casa Circondariale di via Sanquirico per scontare la pena a cui è stato condannato.

Contestualmente, il Questore Marco Odorisio ha attivato l’Ufficio immigrazione per l’avvio delle procedure di esatta identificazione del cittadino tunisino al fine di procedere al rimpatrio con definitivo allontanamento dal territorio nazionale nel momento in cui, terminato di scontare la pena, sarà rimesso in libertà