"Dammi i soldi o ti ammazzo". Le aveva puntato il coltello minacciandola. Una volta preso il denaro, poi, si era dato alla fuga. Nel frattempo la farmacista aveva dato l'allarme chiamando i carabinieri. La più classica delle rapine in farmacia è avvenuta l'8 dicembre poco prima delle 16 a Varedo. E, come ormai avviene in un numero sempre maggiore di zone in Lombardia, a incastrare il rapinatore sono state le telecamere di videosorveglianza. Insieme al racconto di alcuni testimoni e alla lettura delle targhe delle auto parcheggiate, va sottolineato. E così il 47ene, pregiudicato, è stato preso. Dopo la rapina in farmacia era subito tornato nella propria casa, in provincia di Monza. Lì i carabinieri hanno trovato i soldi e gli abiti usati per la rapina, mentre il coltello è stato rinvenuto sotto il tappetino del lato passeggero dell'auto. I militari hanno sequestrato tutto, compresa l'auto perché colpita da fermo amministrativo. "Sono in corso ulteriori accertamenti sull'indagato quale eventuale percettore del reddito di cittadinanza" affermano dalle forze dell'ordine. Il rapinatore è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, visto che durante la perquisizione domiciliare ha opposto resistenza.