di Dario Crippa Per una bottiglia di vino mandano all’ospedale il commesso del supermercato. All’alba, tre ragazzi: 23 e 22 anni i due maschi, 16 una ragazzina. Entrano in un supermercato, forse per fare la spesa in vista di una serata alcolica, prendono una bottiglia di vino e, quando il commesso si rifiuta di venderglielo, reagiscono con violenza pestandolo. È sconcertante quanto accaduto qualche mattina fa in città. Scenario un supermercato, il Carrefour di via Boito. Nell’ultimo fine settimana, la Questura di Monza e della Brianza aveva proseguito con i controlli a tappeto in un’ottica di prevenzione e contrasto dell’illegalità nelle aree maggiormente interessate da frequenti aggregazioni di soggetti anche dediti alla consumazione di bevande alcoliche, spesso causa di disturbo delle quiete pubblica. Dopo le decine di ragazzi identificati in centro, questa volta si segnala però un fatto di cronaca nera. Sabato mattina scorso infatti, alle 5.30, alla sala operativa della Questura sono piovute diverse richieste d’intervento da parte di cittadini che segnalavano una violenta aggressione da parte di due giovani nei confronti dell’addetto alle vendite di un supermercato cittadino. I poliziotti della Squadra Volante, giunti sul posto, si sono trovati davanti a un uomo che sanguinava vistosamente dal volto. E lo hanno soccorso, facendo intervenire un’automedica, che lo ha successivamente trasportato all’ospedale San Gerardo. Poco distante gli agenti hanno individuato due ventenni e una ragazzina sedicenne. La ricostruzione ha rivelato cos’era accaduto: un ragazzo del terzetto poco prima era entrato nel super e aveva prelevato da uno scaffale una bottiglia di vino da 4,99 euro dirigendosi alle casse, ma qui era stato bloccato dall’addetto: "Non si può comprare, siamo ancora di notte. Il Regolamento di polizia urbana lo proibisce!". La reazione è stata inaspettata. Uno dei due ragazzi ha ripreso la bottiglia di vino infilandosela sotto la giacca e dirigendosi verso ...
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