Racconti e immagini Un libro per i cent’anni della “Pora Dona“

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Per tutti è la “Pora Dona“. Quella statua che, oggi in piazza del municipio, con il suo sguardo voleva quasi proteggere il figlio in partenza per la guerra. Quella statua compie 100 anni. A ripercorrere la sua storia, e al tempo stesso quella di una Villasanta, è Mario Sanvito autore del libro “Madre del soldato 100 anni. Racconti, documenti, fotografie e considerazioni sul futuro“. Un lavoro certosino su quel monumento che inizialmente fu posizionato in piazza Camperio all’angolo con via Garibaldi. In quell’8 ottobre 1922 i villasantesi ammirarono quell’opera alla quale era stato dedicato quasi un vero e proprio palcoscenico con la base rialzata e il cippo come si addice ai monumenti ai caduti. Poi negli anni Sessanta il primo trasferimento e ridimensionamento per lasciar spazio alle grandi palazzine. E la Madre del Soldato trovò dimora accanto al municipio. E lì restò fino a dodici anni fa quando, per la terza volta, venne spostata per essere messa, sempre nella stessa piazza, ma accanto al comune dove oggi si trova. Un libro con il quale Sanvito non solo invita il lettore a conoscere la storia di Villasanta, ma anche a riflettere sui tanti cambiamenti che il piccolo comune brianzolo ha subito in questi cento anni. Un po’ come la sua “Pora Dona“.

B.Api.