Pusher prende a pugni i poliziotti: faceva parte della banda dei giardini di via Visconti

L'uomo è stato bloccato dopo che era stato visto nascondere un oggetto in una nicchia nel muro: al suo interno recuperati quasi 70 grammi di hascisc

Volante in zona stazione a Monza (Archivio)

Volante in zona stazione a Monza (Archivio)

Un altro spacciatore alla stazione ferroviaria di Monza. Una vecchia conoscenza, già pusher della batteria che spacciava in mezzo alle mamme coi bambini ai giardini di via Azzone Visconti: 4 anni fa, era stato uno dei 53 arrestati. Di nuovo in attività, lo hanno arrestato gli agenti della Squadra Volanti della Questura di polizia di Monza. Nel pomeriggio di sabato scorso un equipaggio degli agenti agli ordini del questore Marco Odorisio, transitando in corso Milano con direzione via Borgazzi di Monza, ha deciso di procedere al controllo di un soggetto, poi risultato di origini gambiane, che si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Monza, area nota per essere luogo di ritrovo di persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Appena il giovane ha visto gli agenti, si è seduto sul muretto davanti al piazzale della stazione e ha cercato di nascondere un oggetto di colore verde in una fessura scavata nella pietra del muretto. Immediatamente, gli agenti lo hanno fermato e lo hanno accompagnato verso l’auto di servizio, ma il giovane ha tentato di sottrarsi al controllo sferrando un pugno a uno dei due poliziotti,  colpendolo sull’arcata sopraccigliare. I poliziotti sono riusciti, ad ogni modo, a bloccare l'aggressore all’interno della vettura e sono andati a recuperare quello che aveva nascosto nel muretto: due involucri di hascisc per un peso di 69,13 grammi.

In seguito nel calzino sinistro che l'africano indossava, sono stati trovati altri 25,76 grammi della stessa sostanza. Oltre a 215 euro, probabilmente provento dello spaccio. L'uomo è stato arrestato, anche dopo una perquisizione in casa dove sono stati recuperati altri 2,1 grammi di droga.