Monza, pusher scappa con la cocaina in bocca e si schianta in auto

Il marocchino arrestato dai carabinieri di Brugherio dopo la fuga e lo schianto.Ora è un carcere

La merce sequestrata dai carabinieri

La merce sequestrata dai carabinieri

Monza, 8 agosto 2022  - Non si è fermato all'alt ed è scappato a tutta velocità in macchina tenendosi le dosi di cocaina in bocca fino a quando non ha fatto un incidente frontale con un'altra vettura. Davvero rocambolesco quanto accaduto l'altra sera a Monza. I carabinieri della Stazione di Brugherio hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne di origini marocchine con l'accusa di detenzione di fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo era stato notato dai militari impegnati negli ordinari servizi di pattugliamento e controllo del territorio mentre, nella tarda serata, si aggirava per le vie del centro a bordo di un'auto di grossa cilindrata: quando gli è stato intimato l'alt, ha accelerato dandosi alla fuga ed ingaggiando un inseguimento a folle velocità finché, giunto a un incrocio, non ha svoltato improvvisamente senza dare la precedenza, andando però a impattare frontalmente contro un altro veicolo che proveniva in senso opposto. A quel punto nonostante l'esplosione degli airbag, l'uomo ha  tentato ancora la fuga a piedi ma è stato raggiunto poco dopo dai carabinieri i quali, durante la perquisizione, hanno trovato all'interno dell'abitacolo venti dosi di cocaina. Ma non era tutto qui, perché il nordafricano ne nascondeva altre dieci in bocca, che aveva continuato a tenere lì nonostante il rischio di ingoiarle nel corso dell'inseguimento. Dopo l'incidente, entrambi i conducenti delle auto coinvolte hanno accusato lievi dolori mentre, dai successivi accertamenti, è emerso che l'arrestato non era nemmeno titolare di patente di guida. Lo stupefacente rinvenuto, in totale 20 grammi di cocaina, è stato sottoposto a sequestro. Nel corso del rito per direttissima il Tribunale di Monza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l'arresto e applicato la misura cautelare della custodia in carcere.