Puoi fare Home Restaurant se comunichi in Questura e rispetti l'occasionalità

Gaetano Campolo CEO della Home Restaurant Hotel srl: "Così si promuove l'illegalità"

Home restaurant

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"Quanto appreso tramite i motori di ricerca è un duro colpo al settore Home Restaurant". Lo dice Gaetano Campolo CEO della Home Restaurant Hotel srl piattaforma leader nel settore Home Restaurant con oltre 700 Home Restaurant in regola. Campolo è promotore della Petizione per chiedere una legge per il settore Home Restaurant proprio per evitare questa disinformazione e combattere con più strumenti il sommerso che dilaga in Italia e che riesce anche ad essere sponsorizzato nell'omertà della politica anche su media nazionale. "Leggere che la signora Stefania Nava si promuove come Home Restaurant a braccetto con il Comune o meglio sotto gli occhi del Comune addirittura dall'autunno 2019, dopo il Parere del Ministero dell'Interno è un danno ad oltre 700 Home Restaurant legali che comunicano in Questura e rispettano le regole in materia di Home Restaurant.  Gli Home Restaurant fanno parte di un altro mercato e sono in attesa di Legge e di un Codice ATECO ma in assenza grazie all'articolo 41 della Costituzione Italiana “se un’attività economica non è ancora coperta da una fonte normativa avente rango di Legge Ordinaria, questo non si traduce automaticamente in un divieto di poter avviare tale attività".

”Per questo nel 2019 abbiamo chiesto un  Parere al Ministero dell'Interno ed oggi è l'unico documento da presentare per potersi promuovere come Home Restaurant. Fare Home Restaurant vuol dire essere occasionale con Comunicazione in Questura, rilasciare le ricevute non fiscali e se si supera le 77,37 euro va apportata una marca da bollo da 2 euro, non mi si dica che hanno una  finta SCIA perché siamo pronti con i nostri legali a denunciare il tutto presso la Questura competente" chiosa Gaetano Campolo che in queste settimane ha lanciato la Petizione "Chiediamo un legge per il Settore Home Restaurant" che ha raccolto  già quasi 500 firme con una prospettiva che vede oltre 2000 firme entro fine Gennaio 2023.La domanda che noi del settore Home Restaurant. "La domanda che poniamo ad il Giorno Monza è la seguente: a questa signora che dice di aver trasformato casa propria definendosi Home Restaurant nello stesso articolo senza comunicazione in Questura quale Autorità controlla che sta rispettando l'occasionalita? Chi può sapere se emette o meno le ricevute non fiscali? Tra l'altro stiamo ricevendo numerose segnalazioni dalla Lombardia di lombardi i quali  sostengono che alcuni Comuni come Cremona, Como, Brescia chiedono un modello scia con regolamento 2004 che ovviamente non può includere un settore nato nel 2012 oppure segnalazioni su un presunto parere del Mise del 2016, bocciato dall'Antitrust nel 2017, che addirittura definirebbe una Scia. Secondo Gaetano Campolo imprenditore calabrese tutto questo crea sommerso ed illegalità e noi della Home Restaurant Hotel srl dal 2015 combattiamo a sostegno di chi vuole svolgere l'attività in modo regolare ed uguale per tutta Italia ed una Legge sarebbe doverosa per dare dei Diritti a chi svolge questo settore perché in Italia è più tutelato chi non fa niente o chi addirittura è irregolare. In conclusione invitiamo il Presidente Giorgia Meloni ed i suoi Ministri, Matteo Piantedosi in primis ad intervenire vista la forte discriminazione che stiamo subendo che sta seriamente sconvolgendo i nostri piani di sviluppo ed in questo caso la Politica è fondamentale per proseguire un lavoro ed un tavolo tecnico visto che riguarda migliaia di italiani come dimostrerà la petizione da noi promossa".