Punta il laser contro l’elicottero, preso

Era un ragazzino, passeggero su un’auto in transito: rischiava di mettere a repentaglio la vita dei carabinieri

di Sonia Ronconi

Durante un’operazione contro la malamovida in Brianza, l’equipaggio di un elicottero dei carabinieri è stato accecato da un puntatore laser usato da qualcuno su una automobile. Gesto pericoloso, perché mette a rischio la sicurezza del volo. Per circa due minuti, intorno alle 23, mentre l’elicottero A109 2° Nucleo elicotteri carabinieri di Orio al Serio, nome in codice Fiamma, sorvolava Carate Brianza ha subito l’azione di disturbo. Il velivolo ha seguito la macchina avvisando le pattuglie a terra (erano 14 quelle dei carabinieri di Seregno che stavano eseguendo i controlli contro la malamovida) che hanno fermato la macchina e identificato il passeggero che si era messo a utilizzare il puntatore laser: un ragazzino. Al momento non è stato denunciato anche se per una bravata di questo tipo si possono profilare i reati gravi di tentativo di disastro aviatorio, attentato alla sicurezza dei trasporti e interruzione di pubblico servizio.

"Le azioni di disturbo di questo tipo - ricordano i militari - sono gravi e, al tempo stesso, difficilmente ne rimangono impuniti gli autori attese le notevoli capacità di intercettazione degli strumenti di bordo della macchina".

L’operazione contro la malamovida nei 16 comuni di competenza della Compagnia di Seregno ha coinvolto 29 militari supportati dal Nucleo cinofili. In tutto sono state controllate 233 persone, 104 veicoli e un esercizio commerciale. Due uomini di 60 e 21 anni, entrambi pregiudicati, sono stati trovati a guidare senza patente. Entrambi recidivi per loro non solo è scattata la denuncia, ma anche il sequestro dell’auto. Un 28enne, che non aveva più rifatto la patente da quando l’aveva persa, è stato denunciato perché in auto aveva 1,2 grammi di marijuana e si è rifiutato di fare il test per rilevare l’assunzione di stupefacenti. La macchina è stata sequestrata in vista della confisca.