Pulcini e cigni azzannati dai cani La rabbia di volontari e animalisti

Ieri l’ennesimo episodio di esemplari selvatici uccisi o feriti nei giardini della Villa: immagini crude sui social. Leidaa: "Serve un presidio costante e multe per chi gira senza guinzaglio e dà da mangiare agli animali"

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di Barbara Apicella

"Non aveva neanche un mese. Era nato il 1 aprile. Cresciuto, accudito e scortato, oltre che dalla mamma, da noi volontari. Fino al tragico epilogo di venerdì mattina quando lo abbiamo trovato morto, con al fianco il segno della presa di un cane. Un altro piccolino aveva la coda mozzata". A raccontare l’accaduto uno dei volontari che ha trovato il pulcino. Ennesimo episodio di animali selvatici uccisi o feriti ai giardini della Villa Reale per bocca di cani che, molto probabilmente, non erano tenuti al guinzaglio. Venerdì mattina ad avere la peggio due pulcini che vivevano nei pressi del laghetto. Uno, purtroppo, non ce l’ha fatta l’altro è stato seriamente ferito.

Si è subito sollevata la rabbia, non solo da parte di chi ieri mattina, ha trovato l’animale ormai senza vita, ma anche dei social dove le crude immagini sono state immediatamente condivise. Gli animalisti chiedono maggiori controlli e sanzioni più severe per chi, non solo passeggia con il cane senza guinzaglio nei giardini (dove peraltro vige il divieto), ma anche dà da mangiare agli animali.

"Adesso basta siamo davvero arrivati al limite – commenta Barbara Zizza, referente della Leidaa (Lega italiana difesa animale e ambiente) –. Questo triste episodio è l’ennesimo che vede come vittime gli animali selvatici". Il problema è proprio far rispettare il regolamento. "Serve un presidio costante, soprattutto in quell’area, di personale autorizzato a far rispettare le leggi. E a chi non le rispetta far pagare una bella multa. Il giorno di Pasqua e Pasquetta quell’angolo di Parco era affollato di persone che continuavano a dar da mangiare ai selvatici alimenti che non sono salutari. Il laghetto era pieno di pezzi di pizza, focacce, pane, persino brioche. I park angels non hanno autorità e spesso quando invitano le persone a rispettare il regolamento vengono insultati".

Poi c’è il problema dei cani liberi, che non ci sono solo durante il weekend. Diverse le segnalazioni raccolte dalla Leidaa di persone che la mattina presto o la sera vanno al Parco con il cane e lo lasciano libero con scoiattoli, cigni, ricci e altri animali selvatici che, già più di una volta, sono stati feriti, in alcuni casi mortalmente. "Chiediamo che venga convocato immediatamente il tavolo di confronto con il sindaco, l’assessore alla partita e il Consorzio per definire azioni concrete a tutela degli animali. Anni fa si parlava, oltre alla formazione dei park angel, anche della creazione di un ricovero per gli animali selvatici feriti. Oggi bisogna andare fino a Vanzago. Inoltre andrebbe protetto il laghetto con delle siepe, mettendo in questo modo al riparo gli animali selvatici dalle aggressioni dei cani". E sulla faccenda cani Zizza, per l’ennesima volta, richiede la creazione di aree cani non recintate all’interno del Parco. "Gli spazi dove non ci sono selvatici e dove i cani possono correre liberamente ci sono". Zizza ribadisce la necessità della certezza delle multe per chi non rispetta la fauna del Parco.