Monza, protesta per la movida nella piazza del Tribunale

I residenti hanno scritto una lettera a sindaco, prefetto e forze dell'ordine

Movida in centro a Monza (foto di repertorio)

Movida in centro a Monza (foto di repertorio)

Monza, 28 Maggio 2020 - I residenti di un grosso condominio che si affaccia su piazza Garibaldi hanno firmato una lettera inviata a sindaco, polizia locale, carabinieri, Questura e Prefettura contro la movida sfrenata che, al calar del sole, è tornata ad esplodere nella Fase 2 dell'emergenza Coronavirus.

"Denunciamo la grave situazione di disagio e pericolo per l’ordine pubblico che si è creata nel tempo nella piazza su cui si affaccia il Tribunale di Monza - scrivono i residenti nella lettera affidata agli avvocati Antonino De Benedetti e Ettore Pucillo - Fin dai tempi precedenti alla chiusura delle attività commerciali a causa dell’emergenza sanitaria, la presenza di due locali notturni con orari di chiusura a dir poco imbarazzanti (uno alle 3 e l'altro addirittura alle 5!) aveva creato una situazione di pericolo sociale e di particolare disturbo alla quiete e al riposo notturno dei residenti". Secondo i firmatari, "al di là della rumorosità insistente e delle notti insonni, vi è da rilevare che in alcune occasioni era stato impossibile scendere in piazza per alcuni residenti, all’evidenza oggetto di atteggiamenti minatori (forse anche inconsapevoli, visto lo stato psicofisico dei ragazzi presenti...), che inducevano i medesimi a rimanere chiusi nei propri appartamenti. La situazione, oggettivamente intollerabile, si era arrestata di fronte a questioni più serie e gravi di questi ultimi mesi".

Ma nella Fase 2 "purtroppo, alla riapertura dei locali attraverso il meccanismo della “vendita da asporto”, la situazione sta quasi peggiorando rispetto a prima. Trascurando, ma non sottacendo, l’evidente mancato rispetto delle ordinanze in tema di sicurezza sanitaria, sia circa l’uso delle mascherine sia per il distanziamento e il divieto di assembramento, che ogni sera ma anche pomeriggio appare a chiunque si incammini nella piazza del Tribunale, occorre segnalare che gruppi di giovani all’evidenza ebbri di alcol si radunano numerosi per tutta la notte creando una situazione di assoluto disordine e pericolo per l’ordine pubblico". I residenti chiedono che ai locali "sia imposta la chiusura entro le ore 23", che "il Comune organizzi un presidio costante di vigilanza della zona", mentre alle forze dell'ordine "di svolgere attività di controllo effettiva e continuativa nonché di procedere alle dovute sanzioni delle condotte illecite sia delle persone sia dei locali".