Caso protesi, Manzini lascia il carcere: accolta richiesta legali per domiciliari

Manzini, che lavorava alla Clinica Zucchi ed è sempre stato molto stimato in ambiente medico e non solo, si è sempre difeso sostenendo di non aver mai acquistato protesi scadenti dietro il pagamento di tangenti

Il dottor Claudio Manzini

Il dottor Claudio Manzini

Monza, 13 ottobre 2017 - Claudio Manzini, il guru dell'ortopedia finito in carcere assieme ad alcuni suoi colleghi per lo scandalo delle protesi acquistate per Clinica Zucchi e Policlinico di Monza, ha ottenuto gli arresti domiciliari ed è uscito dalla cella dove era rinchiuso alla casa circondariale di Monza. 

La richiesta avanzata dai suoi legali è stata accolta ieri. Manzini, che lavorava alla Clinica Zucchi ed è sempre stato molto stimato in ambiente medico e non solo, si era sempre difeso sostenendo di non aver mai acquistato protesi scadenti dietro il pagamento di tangenti.