di Fabio Luongo
Due donne, oltre alla sindaca, tre tecnici esterni e alcuni dei candidati più votati nelle liste del centrodestra, quasi tutti volti noti della politica locale. È ufficiale da ieri pomeriggio la nuova Giunta lissonese, chiamata ad affiancare per i prossimi 5 anni la neosindaca Laura Borella. A poco più di due settimane dalla vittoria al primo turno alle amministrative, è pronto il gruppo di assessori che con Borella dovrà dare attuazione al programma con cui Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lissone in Movimento e Per Lissone Oggi hanno conquistato il 50,33% dei voti. La nuova Giunta viene presentata come "una squadra coesa e già pronta a lavorare per la città". Per il ruolo di vicesindaco è stato scelto Ruggero Sala di Fratelli d’Italia, a cui sono state assegnate anche le deleghe ad attività produttive, commercio, servizi cimiteriali, servizi demografici e statistici.
L’assessora al bilancio arriva dall’esterno: Serena Arrigoni si occuperà inoltre di tributi, economato, acquisti, società partecipate e digitalizzazione. La delega ai lavori pubblici è andata a Oscar Bonafé, pure lui tecnico esterno, assieme a quelle su patrimonio, arredo urbano, verde pubblico, riqualificazione del centro storico e delle periferie e politiche per la casa. L’assessorato all’urbanistica sarà responsabilità di un altro tecnico, Massimo Rossati, cui faranno capo anche edilizia privata, viabilità, mobilità, parchi e ambiente. Per le deleghe a cultura, istruzione, asilo nido, formazione professionale, alternanza scuola-lavoro, pari opportunità e benessere animale è stata scelta Carolina Minotti, tra i nomi più votati di Forza Italia. L’altro recordman delle preferenze di FI, Ignazio Lo Faro, sarà assessore ai servizi sociali e alle politiche per la salute. Giovanni Camarda di FdI, infine, è stato nominato assessore allo sport e alle politiche giovanili. La sindaca manterrà le deleghe a disabilità, sicurezza, viabilità sovracomunale, ecologia, attuazione dei progetti finanziati tramite Pnrr, personale e comunicazione.
"Ho scelto le persone in virtù delle loro inclinazioni e dell’energia che, sono certa, sapranno mettere – sottolinea Borella –. Il lavoro che ci aspetta è molto, per questo ho voluto al mio fianco persone preparate e in grado di iniziare fin da subito. Vogliamo ripagare la fiducia ricevuta dai cittadini con azioni calibrate ai bisogni della città". "Ho voluto figure tecniche in settori chiave come il bilancio e la pianificazione territoriale, e persone strettamente legate al territorio a cui ho assegnato deleghe che vogliono essere ambiziosi traguardi da raggiungere. C’è poi la necessità di volgere lo sguardo al futuro: in questa direzione va la delega relativa ai fondi Pnrr".