Prima l’asta deserta e poi il Covid, Cascina del Sole chiusa da 2 anni. Nuovo bando

Fonte: Wikimedia

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di Martino Agostoni

Ormai si spera per la prossima bella stagione, quella del 2021, per vedere riaperti e in funzione i principali punti di ristoro all’interno Parco. E in particolare la Cascina del Sole che, finché non ha chiuso a luglio dell’anno scorso, era il servizio di bar e ristorazione più ampio e frequentato dell’oasi verde di Monza. Per ora sono due le estati “perse“ per i servizi sia della Cascina del Sole sia della Torretta all’interno dei Giardini Reali, due dei punti di ristoro più conosciuti nel Parco per cui sono cessate le concessioni per la loro gestione all’inizio di luglio del 2019 e da allora non si è arrivati a un loro rinnovo.

Per la Torretta, nonostante lo scorso novembre il Consorzio Villa Reale e Parco abbia pubblicato il bando per l’affidamento della nuova concessione (proposta di base di 9 anni di durata, 25mila euro di canone annuo ma anche lavori di sistemazione della struttura ottocentesca stimati in 115mila euro) la gara è andata deserta, mentre per la Cascina del Sole il bando è stato pubblicato solo adesso. Dal 7 luglio il Consorzio ha aperto i termini per la raccolta delle offerte per la futura gestione della cascina che si trova in un punto strategico del Parco, una gara che si chiude il 7 agosto e propone una concessione della durata di almeno 8 anni per svolgere attività di bar e ristorazione e per organizzare servizi a favore degli utenti del Parco. Per i locali, risalenti al 1839, con una superficie di circa 250 metri quadrati su due piani e i 1.600 metri quadrati esterni di giardino dedicato, le condizioni economiche a base d’asta prevedono un canone annuo di 59.802 euro (quindi 478.416 euro per 8 anni) a cui si aggiungono come oneri per il gestore, oltre alla manutenzione sia ordinaria sia straordinaria, anche una rimessa in funzione degli impianti e recupero della struttura rimasta in abbondano per 2 anni dal valore stimato in 205mila euro.

L’assegnazione della gara sarà fatta usando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, rispetto anche alle caratteristiche qualitative della proposta e, salvo imprevisti, ci sarebbero i tempi per pensare a una riapertura della Cascina del Sole per la prossima primavera.

M.Ag.