Preso lo spacciatore del parco A casa droga, soldi e 60 telefoni

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Spacciava nel centralissimo parco XXV Aprile: un pregiudicato di 58 anni di origini marocchine, residente a Monticello Brianza (Lecco), è stato arrestato sabato pomeriggio dalla polizia locale. Denunciata anche sua moglie per concorso in detenzione al fine dello spaccio di stupefacenti. Si tratta di un’operazione che parte da lontano. Il parco XXV Aprile, infatti, chiuso nel 2015 proprio per motivi di ordine pubblico, era stato riaperto nel 2019. E, purtroppo, si era subito segnalato per lo spaccio di stupefacenti. La stessa Prefetta Patrizia Palmisani aveva fatto un sopralluogo nell’area.

L’attenzione della polizia locale era ricaduta anche sul 58enne, monitorato da tempo. Nel primo pomeriggio di sabato gli agenti lo hanno sottoposto a controlli: era in possesso di alcune dosi di hascisc e di 185 euro, considerati frutto dell’attività di spaccio. Nell’auto, che utilizzava come punto di appoggio, sono stati trovati altri 150 grammi di hascisc, in parte già divisa in dosi per essere ceduta ed in parte costituita da un panetto del peso di 95 grammi, oltre a 20 dosi di cocaina per 16 grammi, custodite in un calzino riposto sotto il sedile. A bordo del veicolo sono stati inoltre trovati due coltelli a serramanico e un coltello multiuso oltre a un nunchaku metallico. A quel punto gli accertamenti sono stati estesi anche all’abitazione. Lì, anche grazie al supporto fornito dai carabinieri della stazione di Casatenovo, sono spuntati altri 475 grammi di hascisc, oltre 27mila euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio, nonché più di 60 telefoni cellulari probabilmente utilizzati per gestire l’attività illecita. Il marocchino, su disposizione del pubblico ministero, è stato accompagnato alla casa circondariale di Monza, la moglie è stata denunciata. "Abbiamo ottenuto un risultato estremamente importante - commenta Maurizio Zorzetto, comandante della polizia locale -, del quale sono orgoglioso e per il quale voglio esprimere, interpretando anche il sentimento dell’Amministrazione comunale, plauso e compiacimento. Confido che queste attività possano continuare. Il nostro impegno continuerà a esserci in maniera, cercando di conquistare ogni giorno terreno da sottrarre a coloro che rovinano, con comportamenti deviati e criminosi, la nostra bellissima città".

Gualfrido Galimberti