Polizia a Monza
Monza, 25 marzo 2022 - La strana coppia: lui, marocchino, 22 anni, pregiudicato; lei tunisina, appena 15, la sua complice. Nei giorni scorsi l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio monzese, soprattutto delle aree a maggior incidenza delittuosa, ha eseguito due arresti in flagranza. In particolare traeva in arresto, in collaborazione con gli operatori del locale posto di polizia ferroviaria, un cittadino marocchino di 22 anni, resosi responsabile, in concorso con una cittadina quindicenne di origini tunisine, e regolare sul territorio nazionale, del reato di furto aggravato da destrezza, perpetrato ai danni di una cittadina italiana intenta a fare compere presso l’esercizio commerciale “G di Giochi”, in Corso Milano. La vittima, mentre si trovava all’interno del negozio, insieme al marito e ai figli, è stata spintonata da un soggetto, presumibilmente straniero, il quale, aiutato da una giovane, anch’ella di apparenti origini straniere, sfruttando il conseguente attimo di distrazione della stessa, le ha preso due cellulari contenuti all’interno della borsa. Il marito, resosi conto del furto appena consumatosi e della fuga dei due, li ha rincorsi chiedendo l’intervento delle Forze dell’ordine. Una volta giunti in prossimità della stazione ferroviaria, i fuggitivi hanno provato a nascondersi all’interno di un autobus in sosta in piazza Castello dove però i poliziotti li hanno scoperti con la refurtiva Dopo gli accertamenti al Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, il maggiorenne, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio nonché connessi al traffico di sostanze stupefacenti, è stato arrestato in flagranza del reato per il furto, oltre che perbessere irregolarmente presente sul territorio. A seguito del processo per direttissima, nei confronti del cittadino marocchino è stato adottato un provvedimento di espulsione prefettizia, eseguito tramite ordine di allontanamento dal territorio nazionale entro 7 giorni emesso dal Questore di Monza e della Brianza. In merito alla complice minorenne, già in passato indagata per rapina in concorso, una volta accertata la regolarità della presenza sul territorio nazionale e previ contatti con la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, essa è stata denunciata per il reato di furto aggravato in concorso e affidata alla madre. Sempre nel centro cittadino di Monza, in Corso Milano, due equipaggi della Squadra Volante, impegnati nella quotidiana attività di controllo del territorio, hanno notato un cittadino, presumibilmente straniero, consegnare qualcosa a un altro soggetto, ricevendo in cambio denaro. Ipotizzando che si trattasse di una cessione di sostanza stupefacente, gli equipaggi si sono divisi: uno si prodigava alla ricerca dell’acquirente con esito negativo, mentre l’altro rintracciava il presunto spacciatore ossia un cittadino ivoriano di 29 anni, il quale, nonostante il tentativo di dileguarsi, veniva fermato dai poliziotti. Sottoposto a perquisizione personale, gli è stata trovato indosso diverso hascisc, suddiviso in varie parti, nascosto in un pacchetto di sigarette e in una scatola di caramelle, per un totale di 14,74 grammi. Unitamente alla sostanza gli sono stati trovati 58,69 euro, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. Il cittadino ivoriano è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ora è agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza direttissima.