Più di 4mila ucraini arrivati in Brianza

Migration

Monitoraggio dei lavori con i finanziamenti del Pnrr e flussi migratori, con anche più di 4mila cittadini ucraini arrivati sul territorio per sfuggire alla guerra. Sono altri due temi che hanno molto impegnato l’attività della Prefettura di Monza e della Brianza nel 2022 e che dovranno continuare a restare nella lista delle priorità per l’anno che sta per arrivare.

"Continuerà il nostro impegno per controllare il capitolo relativo al Piano nazionale di ripresa e resilienza, in collaborazione con la Ragioneria dello Stato, per sostenere gli enti locali nella realizzazione degli interventi che devono essere conclusi nei tempi stabiliti per non perdere i fondi", conferma Patrizia Palmisani. Un lavoro in cui la Prefettura verrà affiancata soprattutto dalle Fiamme gialle.

Come ha confermato il colonnello Maurizio Querqui, a capo del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Monza. "L’anno prossimo verranno avviati i controlli della spesa pubblica, anche grazie alla costituzione di una banca dati sulla normativa antimafia e sui flussi di denaro. È un compito che per la Guardia di Finanza si aggiunge al nostro contributo offerto per l’ordine e la sicurezza pubblica con i controlli contro la contraffazione e i traffici illeciti, anche di sostanze stupefacenti e all’attività di tutela delle entrate, della spesa pubblica e dei servizi ai cittadini".

Continua intanto lo sforzo della Prefettura in materia di flussi migratori. Sono state 181 le espulsioni di stranieri irregolari, 2 gli allontanamenti di cittadini europei per motivi di pubblica sicurezza, 1.036 i richiedenti asilo ospitati e 378 i migranti usciti dal circuito dell’accoglienza. S.T.