Piscina, via al progetto Ma per ora niente tuffi

Vimercate, il centro sportivo raddoppia con un palazzetto da mille posti. Investimenti per 21 milioni di euro, obiettivo avviare il cantiere nel 2023

di Barbara Calderola

Il Centro sportivo di via degli Atleti raddoppia, a Vimercate non ci sarà solo la nuova piscina, ma anche un futuristico palazzetto da mille posti ad arco, rigorosamente sostenibile.

Investimenti per quasi 21 milioni di euro, progetto appena licenziato dalla Giunta.

Ma nulla di concreto, ovviamente, per quest’estate, la quinta a secco per gli amanti del tuffo, orfani da quando la vecchia amministrazione pentastellata, il 6 luglio 2018, decise di abbassare la saracinesca per mancanza del certificato antincendio.

Polemiche, bandi interrotti dalla pandemia e alla fine il cambio della guardia in Comune hanno procrastinato una situazione a dir poco paradossale: dagli anni Settanta il complesso all’avanguardia aveva regalato alla città un primato, perso ormai da tempo, al punto che atleti e appassionati sono stati costretti a emigrare altrove. Recuperare non è facile, il centrosinistra fin dalle prime battute per la conquista di Palazzo Trotti, l’anno scorso, ha messo la riapertura in cima alla priorità, ma serve tempo.

Nella migliore delle ipotesi il restyling scatterà nel 2023. Il piano sulla carta è futuristico. Gli edifici bassi, "in ossequio a imprescindibili principi green", spiegano sindaco e vice, Francesco Cereda e Mariasole Mascia. Per la componente acqua è prevista una piscina da 25 metri profonda 2, regolamentare per la pallanuoto, un’altra per principianti, un’area bar con doppio affaccio sulla vasca coperta e sul lido.

Gli amanti della tintarella avranno a disposizione anche una spiaggia con sabbia, lo spray-park, il campo di beach-volley e il solarium su erba, oltre a una piscina con corsie per il nuoto libero. Area feste, bocciodromo e parcheggio con 235 posti conviveranno con il nuovo palazzetto. Mentre, i tennisti avranno una piccola Wimbledon in sostituzione del vecchio pallone, la tensostruttura che lascerà il posto a una vera costruzione. Qui, come nel resto del polo sorgerà un campo fotovoltaico per l’autosufficienza energetica. L’accesso sarà da via del Buraghino, la storica via degli Atleti diverrà un percorso ciclopedonale interno. Si procederà per lotti, "con precedenza alla riapertura delle vasche, una ferita aperta – ripete Cereda –. Arrivare a questo masterplan in sei mesi non era scontato: abbiamo ragionato su una riqualificazione totale e non solo su un pezzo".

Diversi gli scenari per trovare tutti i soldi necessari, "un primo passo – sottolinea Mascia – è rappresentato dal bando Rigenerazione urbana per la piscina che prevede un finanziamento di 5 milioni".