Botte e ingiurie alla nipote per estorcerle denaro: 56enne arrestato

Da sette anni l’uomo vessava pure la sorella, tutti episodi mai denunciati

I soccorsi

I soccorsi

Meda, 13 maggio - Lo zio 56enne picchia la nipote per estorcerle denaro. I carabinieri lo arrestano e scoprono innumerevoli episodi: ben sette anni di vessazioni e violenze nei confronti della 29enne.Come accertato dai militari dell’Arma di Seregno il modus operandi era sempre lo stesso: prima le parole e le minacce aggressive. Poi le botte con schiaffi e pugni in faccia per avere i soldi dalla giovane nipote. Il 56enne è stato arrestato domenica scorsa. Attorno alle 15.30 la nipote 29enne si è ritrovata lo zio alla porta della sua abitazione di Meda.

L’uomo, residente a Seregno, con precedenti per droga e reati contro la persona, si era presentato a casa della giovane pretendendo denaro, sicuramente per acquistare droga. Al rifiuto della giovane, lo zio l’ha prima aggredita verbalmente e poi fisicamente con schiaffi e pugni sul volto. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri della Sezione Radiomobile di Seregno che, supportati dai colleghi della caserma di Giussano, sono intervenuti soccorrendo la sventurata e hanno letteralmente bloccato l’uomo. Per il seregnese sono scattate le manette con l’accusa di tentata estorsione, ed è stato portato alla casa circondariale di Monza.

Al rifiuto della ragazza lo zio prima le ha riversato addosso parole pesanti, aggressive, e poi l’ha colpita provocandole un trauma cranico facciale con contusioni multiple a causa di percosse, schiaffi e pugni sul volto tanto da essere stata trasportata all’ospedale di Desio e a causa delle ferite e delle contusioni riportate ha avuto dieci giorni di prognosi. Nei giorni a seguire, gli approfondimenti investigativi da parte degli uomini del Comando di Piazza Prealpi di Seregno hanno permesso di raccogliere ulteriori elementi di colpevolezza appurando che, dal 2014 a oggi, l’uomo si era reso protagonista di ripetuti episodi di vessazioni e violenza fisica e psicologica nei confronti della nipote e della propria sorella 58enne, mai denunciati prima. L’uomo, già in detenzione carceraria, è stato quindi denunciato anche per maltrattamenti contro familiari.