Bovisio, Pedemontana riapre i cantieri

Sondaggi nei terreni contaminati dalla diossina sulla Milano-Meda

I lavori per la Pedemontana

I lavori per la Pedemontana

Bovisio Masciago (Monza), 30 gennaio 2019 - Disagi in vista sulla Milano-Meda. La Provincia di Monza e della Brianza ha infatti comunicato che dal 5 al 28 febbraio, sulla SP (ex SS) 35 Milano-Meda, da Palazzolo a Lentate sul Seveso, verranno posizionati dei cantieri per consentire l’esecuzione di sondaggi propedeutici alla realizzazione della tratta B2 dell’Autostrada Pedemontana Lombarda.

Dal 5 fino all’8 febbraio si procederà con gli interventi sulle corsie di marcia tra Cesano Maderno e Barlassina. Condizioni meteorologiche permettendo, verranno eseguiti lungo la superstrada alcuni sondaggi geognostici, che permetteranno di analizzare il suolo in profondità per la valutazione delle sue caratteristiche geologiche e geotecniche e il prelievo di top-soil, ossia lo strato più superficiale del terreno, nelle aree dell’incidente Icmesa.

«La realizzazione della tratta B2 della nuova autostrada - dice l’ordinanza della Provincia per la regolamentazione del traffico - prevede un tracciato che, mediante un intervento di riqualifica dell’attuale SP ex SS 35 dei Giovi, attraverserà i territori dei comuni interessati dall’incidente Icmesa. Apl ha provveduto ad affidare alla Società Eurogeo Srl i lavori per l’esecuzione dei sondaggi geognostici, prelievo top soil e predisposizione di campioni di terreno nelle aree dell’incidente Icmesa».

Per consentire l’esecuzione dei lavori, quindi la Eurogeo ha richiesto alla Provincia l’emissione di ordinanza per la posa della segnaletica di cantiere lungo la SP ex SS 35 dei Giovi per assicurare le migliori condizioni di sicurezza agli addetti ai lavori e agli utenti della strada.

«Sulla Milano-Meda resta alta l’attenzione della Provincia di Monza e Brianza - spiega il presidente Roberto Invernizzi - che si è mossa anche a livello regionale, aprendo un tavolo di lavoro, per essere costantemente informata in relazione alle fasi di avanzamento del progetto di Pedemontana».

Invernizzi infatti già nel mese di ottobre, insieme ad una delegazione di sindaci delle tratte brianzole di Pedemontana, aveva incontrato l’assessore regionale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile Claudia Terzi che si era resa disponibile al confronto richiesto proprio dalla Provincia e «al bisogno del territorio di essere coinvolto nelle decisioni che riguardano l’aggiornamento del progetto definitivo prima di avviare la nuova gara».

«Il supporto della Regione in questa fase è più che mai necessario perché i sindaci hanno bisogno di chiarimenti urgenti anche in relazione alle proprie previsioni urbanistiche, oggi pesantemente condizionate dai vincoli imposti e che incideranno negli aggiornamenti degli strumenti di programmazione. Stiamo parlando di un’opera che, se realizzata, porterà un radicale cambiamento della struttura urbanistica del territorio, per questo abbiamo spiegato all’assessore che se per i sindaci sarà necessaria una revisione del progetto anche in termini di costo, si dovrà chiedere a Pedemontana di abbandonare il concetto delle varianti allo stesso costo».