Pedemontana, l'ad di Cal Arnoldi: "E' l’opera più importante d’Italia"

L'amministratore delegato: gara entro l’anno e affidamento nei primi sei mesi del ’19

Autostrada Pedemontana

Autostrada Pedemontana

Monza, 23 ottobre 2018 - "E' una vita che su Pedemontana studiamo costi e benefici. E vediamo soltanto benefici". Gianantonio Arnoldi non ha dubbi: il maxicantiere dell’autostrada destinata a collegare Malpensa con la Bergamasca attraversando il cuore della Brianza deve andare avanti. L’amministratore delegato di Cal, la spa al 50 per cento di Regione Lombardia e Anas che gestisce le concessioni autostradali e con esse le sorti di Brebemi, Teem e Pedemontana, risponde così alle perplessità sull’opera arrivate soprattutto dal governo e tradotte in un documento di economia e finanza che frena sul maxi cantiere, da "sottoporre – si spiega nel Def – a una rigorosa analisi costi-benefici e a un attento monitoraggio". "Se il governo vuole bloccare l’opera non possiamo dire nulla, ma la Regione su Pedemontana sta andando avanti senza sentire ragioni. Quindi lavoriamo sereni e tranquilli", dice l’ad di Cal.

Dopo lo sblocco del caso della firma elettronica sul secondo atto aggiuntivo firmato dal ministero per le Infrastrutture e i Trasporti ma fermo da mesi alla Corte dei Conti in attesa di registrazione, si va avanti. "Lo stesso giorno che abbiamo firmato per Pedemontana abbiamo anche sottoscritto l’atto aggiuntivo per Brebemi sull’interconnessione con la firma digitale sul pdf, nel totale rispetto del codice degli appalti. Stessa procedura per entrambi. Eppure l’atto di Brebemi è stato subito registrato dalla Corte dei Conti, quello di Pedemontana no – racconta Arnoldi –. Siamo andati subito al Tar perché non volevamo perdere tempo e alla fine i nostri avvocati hanno accettato la soluzione adottata: produrre la firma digitale, che è stata trasmessa nei giorni scorsi, senza dover rifare tutto l’atto. La Corte dei Conti ha 30 giorni per registrarlo".

Ora può partire il conto alla rovescia per realizzare quella che Arnoldi definisce "l’opera più importante e più necessaria che esista in Italia".  Perché, aggiunge, "chi vive in quest’area lo sa: questo Paese ha bisogno di infrastrutture e non si discute sul fatto che Pedemontana andrà avanti. Poi potranno esserci modifiche e risparmi, valuteremo strada facendo. Intendiamo dividere anche il prossimo appalto in lotti, per vedere se il lotto D (quello più contestato della Brianza Est, da Vimercate fino alla Bergamasca, ndr) ha senso come è concepito o può essere modificato negli interessi dei comuni e della sostenibilità dell’opera".

Ora, dopo il divorzio dal colosso delle costruzioni Strabag che si era aggiudicata l’appalto della seconda parte, si sta lavorando al progetto esecutivo. "Appena finito faremo la gara. D’accordo con noi, Apl vorrebbe mettere in gara non solo l’appalto, ma anche l’equity. Stiamo verificando le manifestazioni di interesse, e i segnali ci sono". Obiettivo, andare in gara "entro l’anno per affidare i lavori nei primi sei mesi dell’anno prossimo".

Saranno affidate le tratte B2 e C, da Lentate sul Seveso a Vimercate. "Per la tratta D avremo una tempistica diversa», continua l’amministratore delegato di Cal, confermando le modifiche (e i risparmi) allo studio per un tratto più volte contestato perché nel progetto originario è un doppione di autostrade già esistenti.

Ma il pensiero di Arnoldi corre al monito del governo: «Analizzare il rapporto fra costi e benefici...». L’ad di Cal cita il caso Brebemi: «Oggi si sta piano piano riprendendo, con un incremento del 30 per cento del traffico. Ma pensiamo anche alla valorizzazione industriale del territorio. Qui su Brebemi abbiamo Italtrans, colosso del trasporto e della logistica; Amazon realizza il centro logistico più importante d’Italia; lo stesso fa Esselunga. E arriveranno altre due novità che ora non nposso rivelare. Quel territorio sta sprigionando ricchezza". Una strada che potrebbe essere percorsa anche da Pedemontana, fa capire Arnoldi. Che resta ottimista: "Siamo sicuri che, risolto il problema Strabag sarà fatta bene anche Pedemontana con rinnovata attenzione e programmazione. Auspichiamo che si trovi una soluzione bonaria nel rispetto della previsione dei costi di Apl. Alla fine si troverà una soluzione positiva: non conviene a nessuno portare avanti il contenzioso".