Pattuglie e videosorveglianza, ecco il nuovo comandante Dongiovanni

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Si è tenuta ieri al Comando di polizia locale di via Partigiani d’Italia la cerimonia del passaggio di consegne tra il comandante uscente Maurizio Di Mauro, che lascia per il pensionamento, e il nuovo comandante Giovanni Dongiovanni (nella foto da sinistra a destra).

"Ringrazio tutti i componenti del Corpo di polizia locale che, pur tra le inevitabili difficoltà, è sempre riuscito a portare a termine gli obiettivi che l’Amministrazione comunale gli ha affidato", è stato il saluto del comandante uscente. Il suo successore, Dongiovanni, 40 anni, ha al suo attivo due precedenti esperienze nello stesso ruolo, una a San Giuliano Milanese e una a Jesi. "La nostra linea d’azione - ha detto - sarà quella che ho già trovato nel Comando: il cittadino continuerà a essere sempre al centro del nostro servizio. La sicurezza della città è la nostra missione. Io sono uno di voi e ho esperienza diretta di tutto quello che voi fate ogni giorno, dal lavoro in strada, ai controlli di polizia commerciali nei mercati, a quelli ambientali e alle notifiche". "In questo periodo, che sarà inevitabilmente di assestamento, dovremo tutti aiutare il nuovo Comandante a conoscere la nostra città - ha detto il primo cittadino Simone Gargiulo - sono sicuro che nelle problematiche che potrà incontrare avrà il sostegno di tutto il Corpo della polizia locale di Desio".

Il vicesindaco Andrea Villa ha consegnato un attestato di riconoscimento della città al neo pensionato Di Mauro. La Giunta ha già dato i primi obiettivi per il nuovo numero uno del comando, che si incentrano soprattutto sui pattugliamenti del territorio, i controlli delle attività commerciali, l’implementazione del sistema di videosorveglianza (anche con postazioni per prevenire le discariche abusive), azioni per riattivare la funzionalità dei gruppi di Controllo di Vicinato, nell’ambito del Patto sottoscritto con la Prefettura. A Jesi, Dongiovanni, aveva avviato importanti novità soprattutto nel campo della dotazione degli strumenti per la difesa personale, ma anche per l’informatizzazione e l’esternalizzazione dell’ufficio verbali. Sarebbe dovuto rimanere tre anni, ma ha deciso, dopo pochi mesi, di rispondere all’avviso di mobilità emanato dal Comune di Desio.

Alessandro Crisafulli