Monza, passeggeri in aumento sui bus

Il primo test: cresciuti del 2,8 in 4 mesi, al via la consultazione coi Comuni

Bus della Brianza

Bus della Brianza

Monza, 25 maggio 2018 - Il trasporto pubblico  locale al centro dell’Assemblea dei sindaci. Il presidente Roberto Invernizzi, con il consigliere delegato Marco Cappelletti, ha illustrato ai sindaci i primi contenuti generali del Piano di bacino dei servizi di trasporto pubblico a cura dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. Presenti anche il presidente dell’Agenzia del trasporto locale, Umberto Regalia e il direttore Luca Tosi. "L’obiettivo – si legge in una nota della Provincia – è di consegnare ai territori, tra due anni, un nuovo modello di servizio di trasporto pubblico, frutto sia di una razionalizzazione dei tempi e dei tragitti delle corse, sia di un nuovo modo di concepire i bisogni di mobilità di una società sempre più in movimento. Il cadenzamento simmetrico delle corse che sarà alla base della ristrutturazione del servizio permetterà di favorire l’interscambio e l’integrazione gomma-ferro prevedendo tre ranghi di servizio". Linee primarie, caratterizzate da frequenza il più possibile costante nell’arco della giornata (mai inferiore ai 30 minuti); le linee secondarie di frequenza medio/alta per collegare le aree a domanda intermedia elevata con i corridoi ad alta intensità (frequenze ottimali: 5-10’ in ambito urbano; 10- 20’ in ambito suburbano e 15-20’ in ambito interurbano); e le linee terziarie di adduzione alle precedenti due categorie a frequenza medio/bassa (30-60’).

"Accanto e in sinergia alla nuova programmazione dei servizi sarà definito e adottato il nuovo sistema tarifarrio integrato di bacino che consentirà agli utenti di utilizzare in maniera indifferenziata tutti i mezzi di trasporto pubblico sia su ferro su gomma: non si dovrà più cambiare biglietto tra autobus, treno, tram e metro ma varrà sempre lo stesso biglietto chilometrico – si legge ancora nella nota –. Questa innovazione, dove introdotta, ha portato a un aumento degli utenti, soprattutto se integrata con le nuove tecnologie (carte contactless e smartphone)". Per una valutazione del nuovo modello previsto per la Brianza, l’Agenzia e la Provincia apriranno una fase di consultazione con i 55 Comuni che prevede 3 incontri. Si parte il 30 maggio con il Tavolo Groane, seguirà il Tavolo Vimercatese/Adda il 13 giugno e si concluderà con il Tavolo Monza/Valle Lambro/Seregno il prossimo 3 luglio.

Riguardo alla sperimentazione avviata nella Brianza Centrale, "frequenza fissa, cadenzamento, interscambio con il servizio ferroviario sono i nuovi criteri di pianificazione dei servizi già introdotti dall’Agenzia e testati nei mesi scorsi nella Brianza Centrale da Autoguidovie. Dal primo monitoraggio condotto su più giorni della settimana nel primo quadrimestre 2018 mediante l’utilizzo delle vetture dotate di conta pax risulta un aumento pari al 2.8% rispetto allo scorso anno con una media di 35.800 passeggeri trasportati al giorno". Le linee che hanno avuto un aumento percentuale maggiore di frequenza sono: z242 Desio-Seregno-Carate-Renate circa 20% in più, z221 Mariano - Carate - Macherio - Monza - Sesto San Giovanni e z205 Limbiate - Varedo - Monza circa 10% in più. La linea con performance peggiore è la z225 Nova-Cinisello-Sesto San Giovanni che ha perso circa il 20% di utenza. "Un aumento di quasi il 3% degli utenti in soli 4 mesi, a fronte anche di diverse problematicità che inevitabilmente si sono presentate nelle prime settimane di test, è un risultato molto significativo, frutto di una progettazione intelligente dell’orario a parità di chilometri gestiti e di risorse pubbliche utilizzate», spiegano il presidente Invernizzi e il consigliere delegato Marco Cappelletti: «In particolare, sono sorprendenti gli aumenti del 10% e 20% sulle linee prettamente brianzole come la z242, la z221 e la z205".