Palestra e mensa, novità alla primaria Falcone

Non una riqualificazione di quella esistente, visto che si prevede l’abbattimento della struttura

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Una nuova palestra e una nuova mensa. È quanto ha pensato l’amministrazione comunale per la scuola primaria "Giovanni Falcone" di via Don Colli nella frazione di Tregasio. Progetti importanti: in attesa del progetto definitivo, l’amministrazione comunale ha previsto di spendere complessivamente circa 2,8 milioni di euro.

La parte più consistente di questo impegno economico (circa 2 milioni di euro, di cui un milione abbondante per opere edili, 200mila euro per opere meccaniche e 110mila euro per opere elettriche, più gli oneri per la sicurezza) è rappresentata dalla palestra.

Non una riqualificazione di quella esistente, visto che si prevede il suo abbattimento, bensì la realizzazione di una nuova struttura. La palestra attuale, infatti, non è a norma non essendo dotata di un blocco di servizi dedicati per svolgere le attività di ginnastica, quali spogliatoi per bambini con relativi servizi igienici, spogliatoio per docenti e depositi per le attrezzature sportive. Tali mancanze di dotazioni minime, affiancate al cattivo stato di conservazione della struttura, hanno suggerito all’amministrazione comunale di affidarsi allo Studio M+ di Seregno, che ha proposto la demolizione dell’attuale struttura e la realizzazione di un nuovo volume in corrispondenza del terreno situato a est del complesso scolastico.

Con questa soluzione, oltre ad andare a risolvere tutte le situazioni di criticità, l’amministrazione comunale conta di offrire anche qualcosa in più: ovvero anche uno spazio utile non solo per le attività sportive scolastiche, ma anche a servizio delle associazioni del territorio. Intervento radicale, secondo le intenzioni, anche per quanto riguarda la mensa scolastica che, secondo la relazione depositata agli atti e allegata alla delibera, "non ha le caratteristiche igienico sanitarie e strutturali adeguate" per ospitare questo servizio. Anche in questo caso, secondo la proposta progettuale, la soluzione individuata è quella della demolizione dell’attuale corpo per edificarne una nuova nello spazio attualmente occupato dalla palestra (destinata all’abbattimento).

La spesa prevista dal progetto preliminare è di circa 780mila euro. Approvato il progetto preliminare, c’è ora da superare lo scoglio maggiore: ovvero quello dell’ammissione ai progetti finanziati nell’ambito della ripartizione delle risorse del Pnn (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

Poi progettazione definitiva entro l’estate e avvio dei lavori entro il 31 dicembre 2023.

Gualfrido Galimberti