Monza, scoperti 170 ovini e animali tenuti in condizioni inadeguate

Trovati anche cani non registrati all'anagrafe e attività abusive di caseificazione e macellazione

uno degli ovini salvati

uno degli ovini salvati

Monza, 11 gennaio 2019 - Ben 170 ovini costretti a vivere in condizioni inadeguate, conigli maltrattati, cani non registrati all'anagrafe e attivita' abusive di caseificazione e macellazione. E' quanto hanno scoperto questa mattina a Monza, in un'area di circa 1000 mq in via Rosmini 13, gli agenti della polizia locale, durante un blitz congiunto con carabinieri forestali, polizia provinciale, Enpa e Ats, coordinato dalla Procura di Monza. Al comando di via Marsala erano giunte alcune segnalazioni sullo stato degli animali, poi inoltrate alla Procura della Repubblica, che ha disposto una perquisizione, condotta oggi da otto agenti del nucleo operativo di sicurezza tattica della polizia locale, insieme a due unità dell'ufficio ambiente e due dell'ufficio edilizia. 

L'operazione - fa sapere un comunicato stampa del Comune di  Monza - era finalizzata a verificare lo stato sia dei luoghi sia della detenzione degli ovini. In un'ala del fabbricato,adibito a ovile, sono state contati circa 170 ovini detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura: Ats li ha presi in carico marcandoli sul posto e nei prossimi giorni provvedera' a trasmettere alla Procura una relazione sullo  stato di detenzione e sugli accertamenti sanitari. Lo stesso accadra' per due mucche rinvenute senza indicazioni di provenienza e alcuni cani privi di registrazione all'anagrafe canina, che sono stati chippati sul posto dal  personale Ats.  Otto conigli detenuti in condizioni di maltrattamento, poi, sono stati subito affidati all'ENPA.