Over 50, ben 31mila senza vaccino

Il 7,6% di questa fascia d’età non ha nemmeno una dose, in partenza le multe una tantum di 100 euro

di Marco Galvani

Ancora 31mila ultra cinquantenni senza neanche la prima dose di vaccino. Il 7,6% dei 406.776 over 50 da ieri è fuorilegge. Brianzoli che possono incorrere nella multa una tantum di 100 euro che viene irrogata dal ministero della Salute tramite il servizio di riscossione dell’Agenzia delle entrate.

Nessuno verrà fermato per strada e controllato: la multa arriverà direttamente a casa, ma prima dell’avviso di addebito, il no vax riceverà una comunicazione di avvio del procedimento e avrà la possibilità di dimostrare una oggettiva esenzione.

Sono entrate in vigore le nuove disposizioni del Governo per contenere i contagi, che prevedono l’obbligo di vaccinazione per gli over 50 e il green pass base – che si ottiene con il vaccino, se si è guariti dal Covid, o con un tampone negativo effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 ore se rapido – per andare in Posta, in banca o dal tabaccaio, per entrare negli uffici pubblici e nei negozi. Pena, una sanzione da 400 a 1.000 euro. Inoltre, per chi ha compiuto più di 50 anni, la prossima data da segnare sul calendario è il 15 febbraio, quando entrerà in vigore l’obbligo del Super green pass (che si ottiene tramite vaccinazione o per guarigione) per tutti i lavoratori, pubblici e privati. Chi verrà sorpreso senza il certificato rischia una multa tra i 600 e i 1.500 euro. Chi, invece, non presenterà la documentazione sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio (ma mantenendo comunque il lavoro). Ma, chiarisce la norma, "l’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del ministero della Salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione".

In questi giorni, comunque, c’è attendersi una corsa alla prenotazione del vaccino, in una provincia che ha già raggiunto alte percentuali di copertura: tra gli over 80 è stato immunizzato il 96,31% della cosiddetta popolazione target, nella fascia di età tra i 70 e i 79 anni il 95,09%, tra i 60 e i 69 anni il 92,72%, mentre tra i 50 e i 59 anni il 91,47%. La copertura ha raggiunto, invece, l’89,19% dei brianzoli tra i 40 e i 49 anni, l’88,33% tra i 30 e i 39 anni e il 90,8% tra i 20 e i 29 anni. Nella fascia scolastica, dai 5 ai 19 anni, l’immunizzazione riguarda il 91,71% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni e il 32,32% dei bambini tra i 5 e gli 11 anni.