Madre e figlia morte in casa a Ornago: chiesta l'archiviazione per Paolo Villa

Era stato accusato di averle uccise ma l'autopsia aveva rivelato che erano morte per cause naturali

Paolino Villa

Paolino Villa

Ornago (Monzae Brianza ), 25 Settembre 2018 - La Procura di Monza ha chiesto di archiviare il fascicolo penale con l'accusa di duplice omicidio volontario nei confronti di Paolo Villa. Il 10 febbraio scorso il pensionato di 75 anni di Ornago aveva avuto un malore al bar di fronte a casa e l'avviso ai familiari aveva fatto scoprire i corpi senza vita della sorella Amalia Villa e della nipote Marinella Ronco, già in stato di decomposizione. Paolo Villa, che aveva detto di non sapere nulla di quei decessi, era stato sottoposto a fermo con la pesante accusa di averle uccise. Il 75enne era stato scarcerato quando le autopsie eseguite sui corpi delle due donne hanno rivelato che sono morte per cause naturali. Ma il pensionato ora attende l'archiviazione, sulla cui richiesta dovrà pronunciarsi il gip del Tribunale di Monza, per ottenere il dissequestro dei beni e il via libera all'eredità per sbloccare il patrimonio e saldare i debiti accumulati per la casa di riposo e i funerali delle parenti.