Madre e figlia morte in casa a Ornago: dissequestrati i beni di Paolo Villa

Si attende ora la pronuncia del gip sulla richiesta di archiviazione dalla pesante accusa di omicidio volontario

Paolino Villa

Paolino Villa

Ornago (Monza Brianza), 25 Settembre 2018 - Subito l'ok al dissequestro per il patrimonio di Paolo Villa, che finalmente dopo 8 mesi ha chiuso le pendenze causate dalla lentezza della burocrazia. L'ha deciso la Procura di Monza a favore del pensionato 75enne, ancora formalmente indagato di omicidio volontario per la morte della sorella di 85 anni e della nipote di 52 anni, trovate senza vita lo scorso febbraio nell'abitazione di Ornago che condividevano con Paolo Villa.

Dopo il deposito dell'autopsia che ha evidenziato come le due donne siano morte per cause naturali, la pm monzese Emma Gambardella ha chiesto l'archiviazione del fascicolo penale ancora aperto nei confronti del 75enne, su cui dovrà pronunciarsi il gip del Tribunale di Monza. Ma nel frattempo ha dato il via libera per il dissequestro dei beni del pensionato, che in questi 8 mesi di attesa ha dovuto sostenere le spese per i funerali delle parenti e per la casa di riposo senza poter accedere ai suoi averi rimasti sotto sigillo giudiziario o bloccati dalle trafile burocratiche.