Duplice omicidio di Ornago, l'uomo sospettato resta in carcere

Convalidato il fermo per Paolo Villa, il 75enne sospettato di aver ucciso sorella e nipote con le quali conviveva

I Ris nella casa del delitto

I Ris nella casa del delitto

Onago (Monza e Brianza), 15 febbraio 2018 - Resta in carcere Paolo Villa, il 75enne sospettato di aver ucciso sorella e nipote con le quali conviveva. I carabinieri dei Ris di Parma, unitamente ai colleghi del Nucleo Investigativo di Monza e della compagnia di Vimercate, sono al lavoro nell'abitazione di Amalia Villa, 85 anni e Marinella Ronchi, 52, trovate cadavere in avanzato stato di decomposizione tra la camera da letto e il corridoio di casa, sabato pomeriggio scorso.

Gli specialisti dell'Arma cercano tracce utili a ricostruire la dinamica del presunto duplice delitto, di cui è sospettato Paolo Villa, 75 anni, fratello e zio convivente delle vittime. Per l'uomo, in carcere da domenica sera, come confermato All'agenzia Ansa dall'avvocato difensore Maura Traverso, il Gip del Tribunale di Monza ha convalidato il fermo per duplice omicidio e applicato la custodia cautelare in carcere.

Nell'abitazione della famiglia i carabinieri hanno già trovato e sequestrato abiti sporchi di sangue riposti in lavatrice e una scopa, presumibilmente utilizzata per pulire il sangue da terra. Sempre oggi è prevista l'autopsia collegiale sul corpo delle due vittime. Il medico legale intervenuto dopo il ritrovamento dei cadaveri, a causa delle loro condizioni, non è riuscito a stabilire la causa del decesso. Nessuna arma sarebbe stata al momento rinvenuta o sequestrata nell'appartamento.