"Ormai si vive uno spettacolo alla volta"

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Sul teatro pesa ancora l’ombra del Covid: se prima al Binario 7 passavano 100mila persone all’anno fra le diverse stagioni ed eventi, adesso risalire la china è difficile. Resta da recuperare ancora dal 15 al 20 per cento degli spettatori. "Stiamo riprendendo tutti gli spettacoli saltati negli anni precendenti con un calendario di 130 eventi da ottobre a maggio – spiega l’amministratore unico Gregory Bonalumi (nella foto) –. Dall’esperienza del Covid la gente è meno invogliata ad impegnarsi nell’acquisto degli abbonamenti che coprono l’intera stagione, calati del 30%, mentre è cresciuta del 20% la vendita dei biglietti singoli, soprattutto l’ultima settimana. È un modo diverso di usare il teatro: prima prendevi dieci impegni alla volta, ora ne scegli uno alla volta".

Il teatro Binario7 prova anche diversificando l’offerta con i social: Radio Binario 7 che viaggia su internet ha un palinsesto di 10 trasmissioni alla settimana. BinarioArte punta sulle mostre nella vasca espositiva e alto è l’interesse per la Scuola di teatro che chiuderà l’anno con 700 allievi, ma cercando di tornare ai 900 del periodo pre Covid. Ormai sono decine gli allievi che hanno cominciato calcando il palco del Binario 7 e poi hanno deciso di proseguire iscrivendosi alle accademie milanesi. Certo, "si potrebbe migliorare la comunicazione – dice Bonalumi – ma è costoso". Intanto oggi alle 16, per la rassegna Teatro Famiglie, Campsirago Residenza e Next presentano “Il gatto con gli stivali“, spettacolo di narrazione, al ritmo della musica elettronica

C.B.