Giovanni Vergani consiglia ai suoi vicini nel quartiere di «guardare al futuro con più calma»
"Il progetto è stato avviato, Rete ferroviaria italiana sta lavorando, perciò sì, definisco il mio un “ottimismo ragionato“. Ho seguito la vicenda e conservo carteggi e documenti risalenti al 2002: da quando si è cominciato a parlare di stazione Monza Est, più di 20 anni fa, non siamo mai stati così vicini alla meta. Mi piacerebbe che si guardasse al futuro con calma. I resoconti ci sono e noi abbiamo abdicato alle rampe quando non erano state inserite nel progetto definitivo. Pare che se vogliamo le rampe occorrano tre anni in più. Se davvero è così, allora se anche i motivi sociali di agevolare chi è in diffioltà restano sempre validi, vediamo di accettare il sottopasso e la fermata. Almeno otteniamo un risultato concreto".