"Qui non c’è più niente. Manca un centro di aggregazione per i ragazzi dai 17 ai 20 anni. Tutto si è addormentato. Anche l’oratorio si è affievolito. L’ultima grossa inziativa, oltre 10 anni fa, è stata il Palio delle contrade. Da parte della Consulta di quartiere c’è tanta volontà, ma come in tutte le periferie, i residenti sono attratti verso il centro e ancor più verso Milano.
I negozi hanno chiuso, io stesso ho cessato l’attività 12 anni fa, per una crisi di settore. Sono rimasti un alimentari e una tabaccheria. Però si può dire che
il quartiere sia sicuro: di sera si può girare senza pericolo.