Svolta nell'omicidio di Solaro: i carabinieri cercano l'arma del delitto a Cesate

Il coltello utilizzato per uccidere Michelangelo Redaelli sarebbe stato gettato in un campo

Carabinieri in via Parini a Solaro

Carabinieri in via Parini a Solaro

Cesate (Monza Brianza), 17 marzo 2018 - I carabinieri di Desio stanno lavorando da diverse ore in un campo a Cesate, dove sarebbe stato gettato il coltello usato per uccidere Michelangelo Redaelli, 54 anni, trovato cadavere nel suo box di via Parisi 1 a Solaro l'antivigilia di Natale.

Alcuni elementi emersi dalle indagini avrebbero permesso ai militari di individuare il luogo dove cercare l'arma del delitto, che potrebbe condurre direttamente all'autore. Due i filoni di indagine principale seguiti dai carabinieri coordinati dalla pm Carlo Cinque di Monza: uno (poi scartato) relativo allo spaccio di droga, un secondo che riguarda eventuali relazioni personali finte male. Un omicidio apparentemente 'pulito' il suo, due coltellate secche alla gola senza che la vittima avesse nemmeno il tempo di urlare. Il corpo è rimasto chiuso nel box per alcuni giorni prima di essere scoperto.