Monza, la dark lady va ai domiciliari

Era stata condannata per aver ordito con il fidanzato l’accoltellamento di un 27enne ai giardinetti di San Rocco

Marina Spinelli

Marina Spinelli

Monza, 27 maggio 2020 - Il Tribunale del Riesame di Milano concede gli arresti domiciliari alla presunta dark lady del tentato omicidio ai giardinetti. Marina Spinelli, studentessa incensurata di 19 anni di Sesto San Giovanni, condannata col rito abbreviato dalla gup del Tribunale di Monza Francesca Bianchetti a 5 anni e mezzo di reclusione, è stata scarcerata su decisione dei giudici della libertà, che hanno accolto il ricorso presentato dal difensore della ragazza, l’avvocato Pasquale Lepiane.

"Ho dimostrato che non sussiste il pericolo che Marina commetta fatti analoghi", sostiene il legale. Al processo è stato condannato a 6 anni Omran Mohanad, 20enne italo egiziano iscrittto su Facebook come Mimmo Cinisello, fidanzato della studentessa e colui che il 15 settembre scorso ha sferrato 7 coltellate a un 27enne monzese (invitato ad uscire dalla 19enne) e a 3 anni e 8 mesi l’amico di Mimmo, Arabi Fayed, 20enne monzese, che l’ha accompagnato ai giardinetti. Per Marina Spinelli la Procura di Monza aveva chiesto 12 anni (10 per il fidanzato) per tentato omicidio premeditato. Per la giudice, invece, l’aggressione non è stata decisa in anticipo. La difesa ha sostenuto che la giovane ha una personalità borderline ed era incapace di intendere e di volere. Quando il suo compagno è stato arrestato, la ragazza ha presentato una denuncia contro di lui accusandolo di gelosia ossessiva, botte, insulti, minacce e dice di essere stata costretta ad assistere all’aggressione. Ma è emerso uno scambio di messaggi tra i due per organizzare il piano, che prevedeva anche di ammazzare il cugino della vittima.