di Martino Agostoni
Destano curiosità e, com’è di moda adesso, si fanno fotografare da tutti gli ombrelli verdi che dall’inizio settimana sono stati appesi lungo via Italia. Una colorata decorazione sospesa sopra la principale strada dello shopping monzese che però, assieme all’effetto estetico per la città, vuole anche lanciare un messaggio di sensibilizzazione verso i temi della prevenzione e cura della salute mentale soprattutto per vincere quelle barriere e pregiudizi che ancora sono molto diffusi verso persone con malattie psichiche. L’installazione “Ombrelli Verdi“ in via Italia è stata organizzata in vista della Giornata Mondiale della Salute Mentale del 10 ottobre e rientra in una campagna nazionale promossa dalla società Lundback.
In particolare viene portato avanti il progetto “Insieme per la salute Mentale“, realizzato in collaborazione con la Società Italia di Psichiatria e di Neuro Psico Farmacologia, che quest’anno si concentra sui recenti studi relativi alla salute mentale nell’epoca della pandemia e aiuta a comprendere le conseguenze del virus anche per questi delicati aspetti, sia dal punto di vista pratico nell’organizzazione di servizi, assistenza e attività negli ospedali, sia sociale rispetto alle discriminazioni ed esclusioni che subisce chi ha malattie mentali. I contenuti di queste ricerche saranno illustrati venerdì 25 settembre a Milano assieme alle iniziative di sensibilizzazione legale al progetto. E tra queste c’è l’evento Ombrelli Verdi che Monza condivide con Bari: due città, una nord e una sud, scelte per ospitare l’installazione che copre con 400 ombrelli verdi una delle loro strade del centro storico. "Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa – spiegano il sindaco Dario Allevi e l’assessore alle Politiche Sociali, Desiree Merlini – consapevoli dell’importanza crescente di far maturare una coscienza diffusa sul benessere psichico, capace di superare i tanti stigmi sociali che ancora caratterizzano queste patologie". Al termine dell’evento, gli ombrelli verdi saranno donati alle onlus del territorio.